Piazza Affari maglia nera in Europa chiude a -2,8%

Giornata difficile per Piazza Affari, che, penalizzata dalla debolezza delle banche e di alcune blue chip, ha registrato una performance peggiore degli altri mercati. L'Ftse All Share ha perso il 2,82% e l'Ftse Mib il 2,89%. È il terzo ribasso consecutivo per i mercati europei, ma gli operatori definiscono fisiologico il movimento di correzione, dopo la corsa registrata da metà marzo. Dopo la corsa delle ultime settimane Cir scivola del 4,6% . Hanno chiuso in ribasso anche Impregilo (-4,9%), Autogrill (-4,6%) e Saipem (-5,5%). In controtendenza Terna (+0,4%), Luxottica (+0,7%) e Finmeccanica (+1,48%). Quest'ultima ha beneficiato di una serie di notizie positive: la controllata Usa Drs ha infatti annunciato di aver firmato un contratto da 43,9 milioni di dollari con l'esercito americano, mentre la controllata Selex ha vinto una commessa in Senegal per 11,6 milioni. Sul fronte speculativo, invece, il presidente e ad Pier Francesco Guarguaglini ha detto di non aver parlato con il fondo sovrano di Abu Dhabi.
Gettonata Bulgari (+1,17%), grazie alla raccomandazione positiva di Exane Bnp Paribas. Tra le azioni a capitalizzazione minore, è salita la Roma (+3,95%), mentre ha accusato un calo del 14,95% Pirelli Real Estate, dopo la volata delle ultime sedute. Si sgonfia Camfin (-11,7%), dopo la volata superiore al 50% di lunedì scorso.
Le Borse estere.

Le principali borse europee hanno chiuso in calo per il quarto giorno consecutivo, mandando in fumo complessivamente quasi 80 miliardi di euro, che si aggiungono ai 101 miliardi bruciati col tonfo di due giorni fa. Londra ha ceduto l'1,16%, Parigi l'1,64% e Francoforte l'1,86%, mentre Madrid ha perso il 2,26%.