Chiusura di seduta in lieve calo per la Borsa valori, appesantita nel pomeriggio dal ribasso di Wall Street conseguente all'effetto Libia e al rincaro del petrolio. L'indice Ftse Mib cede lo 0,07%, a 22.138 punti, mentre l'All Share è sul -0,11%. Per Piazza Affari una seduta a due facce, con una mattinata positiva in cui gli indici si sono spinti fino a un +1,3% trascinati dalla rimonta delle banche. Dopo la metà riunione l'inversione di tendenza, a causa dell'intensificarsi degli scontri in Libia e la nuova fiammata del greggio. Positivi, ma tutto sommato scontati, i dati sul mercato Usa dell'occupazione. Scambi nella media, a 3,3 miliardi di euro. In grande evidenza oggi Geox (+7,70%) dopo l'approvazione dei conti 2010. Giù invece Prysmian (-3,91%) che ha chiuso l'anno con un calo dell'utile e del dividendo. Negativa Fiat, che accusa un ribasso del 3,11%, giù anche Exor (-1,42%) e Pirelli (-1,36%). Brembo sale dell'1,31% con Ubs che aumenta il target price. In campo finanziario segno positivo per Generali (+0,50%) e Unipol (+0,64%), sospesa Fonsai dopo che la Consob ha sentenziato l'obbligo di Opa a carico di Groupama nell'operazione Premafin. Tra i media bene Mondadori (+0,80%) e Mediaset (+0,47%), giù Rcs (-1,78%). Tra le banche Intesa +0,93%, Ubi +1,20%, Bpm +1,42% anche grazie a un report positivo, giù Banco Popolare (-1,24%).
Nell'energia Eni a +0,34%, negativi gli altri big: Enel (-0,33%) e A2A (-0,88%).Le Borse estere. Le Borse europee chiudono in calo, sulla scia di Wall Street, con Londra che cede lo 0,24% . A Francoforte il Dax arretra dello 0,65% e a Parigi il Cac 40 perde l'1,%. Scende dello 0,81% Madrid.
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