Scatta sul finale la Borsa di Milano, che archivia la seduta sui massimi di giornata proseguendo sulla strada del recupero intrapresa ieri. Il Ftse Mib guadagna in chiusura il 3,04% a 18.784 punti e l'All Share il 2,8% a 19.476 punti. Con il balzo sul finale, Milano è anche oggi la migliore tra le piazze europee insieme a Madrid, complice la corsa del comparto bancario. Volume degli scambi in crescita, a 2,6 miliardi di controvalore. Il mercato, che guarda già al vertice Ue di domani, non ha risentito dell'avvio debole di Wall Street, che tira il fiato dopo la corsa della vigilia. Di segno contrastante le indicazioni macro arrivate dagli Usa. Sul listino milanese, rialzi superiori ai sei punti percentuali per buona parte delle banche, con una decisa accelerazione finale. Il mercato festeggia la presentazione del piano industriale di Bpm con un rialzo del 6,95% del titolo; brillanti anche Intesa Sanpaolo (+6,61%) e Unicredit (+5,9%) così come Mps (+6,4%) e Ubi Banca (+4,49%). Tra i titoli migliori Fonsai, che archivia la giornata con un balzo del 9,27%: in calo nella prima fase, ha invertito la rotta dopo che Fitch ha tolto il 'credit watch' negativo sul titolo. In scia anche gli altri titoli della galassia Ligresti (Milano Assicurazioni +4,19% e Premafin +2,59%). Bene, in campo assicurativo, anche Generali (+4,69%). Fiat guadagna il 5,23% dopo il «buy» incassato da Goldman Sachs; più cauta Fiat Industrial (+0,59%). Nel settore, giù Pirelli (-1,04%) e Ansaldo (-1,43%). Rialzi nel comparto energetico: Eni sale dell'1,5% ed Enel del 3,05%, ma Enel greeen power lima lo 0,06%. Mediaset chiude a +3,46% dopo le indiscrezioni, smentite, sul raggiungimento dell'accordo con Dmt; Telecom Italia segna +2,46%. Giù, in controtendenza, Lottomatica (-2,16%); poco mossa Parmalat (+0,59%), brillante Tod's (3,36%). Fuori dal Ftse Mib in calo il gruppo Espresso (-3,1%) dopo la semestrale; si scalda Molmed (+8,15%) che ha escluso ripercussioni dalla ristrutturazione del San Raffaele.
Le Borse estere. Le Borse europee chiudono in rialzo in attesa del vertice straordinario dei leader europei in programma domani a Bruxelles. Il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, ha lanciato un appello a fare uno sforzo per la stabilità dell'euro, e i mercati confidano in una svolta.
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