In piazza islamici e filo-Gaza «Contro fanatici e crociate»

Una radio convoca la «fiaccolata per la vita», aderiscono tutti i centri musulmani che parlano di Isis e anche di «islamofobia». Ritrovo domani sera in piazza Affari

Contro i terroristi ma anche contro i «seminatori di odio». «Contro l'Isis» e «contro le crociate». È la «piattaforma politica» della manifestazione di domani sera in piazza Affari: una «fiaccolata per la vita» convocata da «Radio Diritto Zero». Con adesioni consistenti: come si può leggere su facebook sono molte le sigle che hanno annunciato la loro partecipazione. Di quali «crociate» parlino i promotori lo si capirà domani. Ma per farsi un'idea basta leggere ciò che scrive il coordinamento delle associazioni islamiche milanesi. Il riferimento al terrorismo è chiaro: «Scenderemo in piazza per esprimere nuovamente la nostra nettissima condanna verso l'Isis e il suo progetto aberrante e criminale, che viola i più basilari principi dell'Islam, nonché i diritti dell'uomo», ha detto il coordinatore del Caim, Davide Piccardo, confermando la sua netta condanna del cosiddetto «Stato islamico», insediatosi a colpi di atrocità nel territorio dell'Iraq e della Siria. Il Caim, tuttavia, invita anche «tutte le musulmane e tutti i musulmani d'Italia» a partecipare alla manifestazione «per schierarsi in prima linea contro l'Isis e contro l'islamofobia che sta pericolosamente superando il livello d'allarme nel nostro Paese». Un'idea più precisa sul significato di questo riferimento si può avere traendo qualche informazione ulteriore dal sito della radio promotrice: «L'emittente - si legge - nasce da una idea di Luca Bauccio, realizzata da Issam Kabakebbji». Bauccio è un avvocato, si occupa di diritto alla reputazione ed è noto ai nostri lettori per aver seguito l'associazione Media&diritto nell'esposto (rivolto all'Ordine dei giornalisti) avente ad oggetto una serie di articoli di Magdi Cristiano Allam, editorialista del «Giornale». La manifestazione ideata da Radio Diritto Zero ha ottenuto, come detto, il sostegno di molte associazioni del mondo musulmano e di sigle che si richiamano alle comunità di immigrati mediorentali. Ma anche la federazione metropolitana del Pd ha aderito con un messaggio reso noto dallo stesso Bauccio: «Aderiamo alla fiaccolata contro il terrorismo e contro l'Isis promossa da Radio Diritto zero. Riteniamo sia un ottimo segnale il fatto che diverse associazioni musulmane hanno aderito a questa manifestazione e crediamo che sia un atto di grande responsabilità e senso civico quello delle comunità di schierarsi in prima linea per affermare con forza che l'Islam è altra cosa rispetto al terrorismo».

Ci sarà anche l'Ucoii, l'unione delle comunità islamiche. «È importante oggi dare un segnale forte e inequivocabile contro tutti coloro che strumentalizzano la religione per i propri disegni di potere e di morte», ha commentato Davide Piccardo. «Noi ci saremo. E scenderemo in piazza per esprimere nuovamente la nostra nettissima condanna verso l'Isis e il suo progetto aberrante e criminale, che viola i più basilari principi dell'Islam, nonché i diritti dell'uomo».

Fra le partecipazioni, oltre a una deputata milanese del Pd, Lia Quartapelle, anche quella di Gad Lerner,

firma di «Repubblica» spesso vicina al mondo delle moschee milanesi. La sua partecipazione, tuttavia, non è stata ben accolta da tutti, dopo che aveva chiesto ai musulmani di prendere le distanze con più forza dall'Isis.

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