Da giovedì al 6 maggio, ore 21 (lunedì e martedì riposo) allo Spazio Zazie va in scena «Picciní», monologo tratto da Luigi Pirandello, diretto e interpretato da Roberto Trifirò. Il testo è tratto principalmente dalle novelle La carriola e La trappola e dal romanzo breve I quaderni di Serafino Gubbio, da cui prende spunto per il titolo dello spettacolo: Picciní è infatti il nome della cagnetta di questultimo.
Il nucleo centrale dello spettacolo ruota intorno a La carriola che narra la vicenda di un avvocato, padre di famiglia, professore universitario, che come atto di ribellione nei confronti della «forma» della sua vita, austera e saggia, ogni giorno si chiude nel suo studio, prende per le zampe posteriori la sua vecchia cagnetta e le fa fare la carriola, quindi riapre la porta e riprende il suo lavoro.In Picciní il protagonista è senza nome e parla a degli interlocutori inesistenti. È spinto da un bisogno forte di confessare a se stesso qualcosa ed è molto sincero perché solo la sua coscienza lo può giudicare.
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