Piccola guida contro i rischi del sold out

Tra i primi appuntamenti di stagione: Cure e Babyshambles

Piccola guida contro i rischi del sold out

Caccia al biglietto. Tra febbraio e marzo tornano i grandi concerti e con loro il rischio di tutto esaurito. I fan più accaniti comprano il prezioso tagliando appena viene messo in vendita, mentre gli appassionati un po’ distratti rischiano di rimanere a bocca asciutta. Ecco allora un vademecum per scoprire in largo anticipo quali sono i grandi eventi musicali dell’inverno romano.
Febbraio inizia con il concerto dei Babyshambles, band britannica guidata dal controverso Pete Doherty, celebre per l’amore (finito) con la top-model Kate Moss e per la relazione pericolosa con le droghe. A dispetto della notorietà acquisita per ragioni ben diverse dalla musica, la band suona un buon rock e il recente album Shotter’s nation è stato accolto discretamente anche dalla critica. Insomma, da vedere, a prescindere dal look e dalle bizze del frontman. Il 29 febbraio al Palalottomatica la leggenda dei Cure, che tornano regolarmente a trovare i fan capitolini. La band di Robert Smith, che di tanto in tanto annuncia lo scioglimento e la fine dell’attività, è ancora in grado di offrire concerti-maratona di quasi tre ore, al pari dell'inesauribile Springsteen. Lo stesso palco, appena una settimana dopo (il 7 marzo) ospita il ritorno dei Subsonica, già artefici di un tutto esaurito poche settimane fa. Il gruppo torinese promuove l’uscita dell’ottimo album L'eclissi e si propone al pubblico con soluzioni scenografiche decisamente originali e innovative. L’8 marzo una band poco nota al grande pubblico, che negli ultimi anni ha sfornato una lunga serie di ottimi album. Sono gli Eels, guidati dal carismatico frontman tuttofare E (nome d’arte di Mark Oliver Everett) e approdano all’Auditorium con le loro canzoni dolenti condite spesso di umorismo nero. A metà marzo, tre serate con altrettanti artisti romani. Il 13 Francesco De Gregori all’Auditorium di via della Conciliazione, seguito il giorno dopo da Alex Britti. Il 15, Giorgia chiude trionfalmente al Palalottomatica il tour di «Stonata», che ha avuto un’anteprima di prestigio proprio a Roma, nella notte di Capodanno. Due giorni dopo, la struttura dell’Eur ospita il concerto di Gianna Nannini, mentre il 19 arriva all’Auditorium la leggenda Joe Jackson, grande cantautore inglese. Il 25 marzo sbarca a Roma anche il fenomeno Tokio Hotel, ma quest’articolo arriva troppo tardi, perché i preziosi tagliandi per ammirare l'inconsistente gruppetto tedesco sono esauriti da tempo. Altre anticipazioni: il 4 e il 5 aprile Antonello Venditti sarà al Palalottomatica, mentre il 30 aprile, sempre all’Eur, tornano i redivivi Backstreet Boys. L’ex boyband ha perso un pezzo e forse anche un po’ di smalto, ma può ancora contare sul supporto di numerosi fan.

Per finire, la classe cristallina di Mark Knopfler il 6 giugno risplenderà al Palalottomatica, per un concerto in bilico tra le nuove canzoni e gli immortali successi dei Dire Straits. Le vendite sono aperte. Per esserci, è il caso di affrettarsi.

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