Buona la Roma, meno la Juve, ma finisce 2-2. La partita è tirata da subito, mentre sugli spalti ci sono addirittura degli incidenti tra tifosi e polizia, senza commento.
Roma con due mediani (De Rossi e Aquilani) e una sola punta (Nonda) davanti al trio Mancini, Totti, Taddei (Spalletti chiede ai suoi esterni di scalare per rinforzare il centrocampo in fase di non possesso palla). Juve classica nel suo 4-4-2, con Olivera a destra e la coppia Ibra-Del Piero in attacco.
Proprio dal francese nasce il primo gol della gara. Pressing su De Rossi, palla rubata e apertura per Del Piero: il capitano bianconero controlla e batte Curci con un destro sul primo palo (20). La Roma, fino lì sonnacchiosa, si sveglia. Tra 27 e 34 i giallorossi hanno tre occasioni: Mancini (girata imprecisa) e De Rossi (colpo di testa appena fuori) sbagliano, Chivu no. Il romeno è bravo a colpire in tuffo di testa un pallone servitogli da Totti: Buffon può solo ammirare. E gli tocca guardare anche, al 42, il gran tiro di Aquilani che finisce sulla traversa.
Ripresa. La grinta è la stessa, ma le energie calano e la precisione, di conseguenza, pure. Cè Cassano, cè Mutu, cè un po di confusione e un po di nervosismo (Vieira e Totti non si fanno i complimenti). La partita resta vivace, ma offre emozioni solo nel finale.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.