Del Piero, un traghettatore per la Juve

Altro che Milan e Inter, Lazio e Napoli. Il calcio più bello lo gioca l’Udinese di Guidolin che vanta uno score, quanto a gol fatti e subiti, simile a quello dell’Inter. E’ un piacere ammirare questa squadra, micidiale nelle ripartenze e cinica sotto rete, capace di segnare 24 reti nelle ultime 6 trasferte, in sequenza positiva da 12 partite con 9 vittorie e 3 pareggi. Straordinario Di Natale, spettacolare Sanchez: se il primo ha l’abilità di farsi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto, il secondo non firma mai un gol banale con quei due piedi fantastici. In due hanno segnato 36 gol, 24 più 12 per l’esattezza. Quanto valgono? Almeno 10 milioni l’italiano nonostante i 33 anni compiuti lo scorso ottobre, più di 30 il cileno che ha festeggiato 20 anni a dicembre. «Mai avuto due attaccanti di questo valore», ha affermato Guidolin che si augura di averli anche nella prossima stagione. Magari in Europa. Figuratevi come e quanto si mordono le mani i dirigenti interisti che, dopo aver lasciato la presa su Cavani, non hanno chiuso su Sanchez. Per non parlare del management juventino che su Di Natale non ha creduto fino in fondo.
Ma non è giusto esaltare il campionato dell’Udinese, arrivata in zona Champions League dopo lo zero assoluto dei primi quattro turni, solo per le virtù della coppia-gol. Il resto della squadra non è da meno. Altrimenti la difesa non sarebbe imbattuta da 566 minuti, in soldoni 6 incontri più qualche spicciolo: grande il portiere Handanovic, mai fuori posto i compagni di reparto, formidabile la copertura a centrocampo. E’ qui la forza dell’Udinese. Dove Inler, vanamente inseguito dal Napoli, governa il gioco da gran signore.

Cosa dire poi di Guidolin che ha costruito un mosaico stupefacente con scelte coraggiose, vedi il lancio di Armero o la fiducia in Benatia, e un modulo che vive sulla mutua assistenza dei suoi giocatori? Nel suo piccolo, l’Udinese è il Barcellona d’Italia per la velocità della manovra, il gioco senza palla, la tecnica individuale, la capacità di far male dentro e fuori casa. E se fra un anno puntasse allo scudetto?