Nato a Privas, nel Vivarais, in casa di ugonotti, fu battezzato perché la revoca delleditto di Nantes aveva messo i calvinisti di fronte alla scelta di farsi cattolici o espatriare (in omaggio al principio di Westfalia, cuius regio, eius religio). Ma nel 1686 il Nostro si mise a cavallo per andare a Ginevra a studiare da pastore protestante. Mentre andava incrociò un prete che portava lEucarestia a un malato e il suo cavallo piegò le ginocchia a terra. Sconvolto dal prodigio, cambiò strada e andò a iscriversi al seminario di Viviers, dal quale uscì prete. Entrò nei lazzaristi fondati da s. Vincenzo Depaul, ma ne uscì per aggregarsi ai sacerdoti del SS. Sacramento. Questi, a differenza dei lazzaristi, non andavano in giro a predicare in gruppo. Il Vigne, a piedi o a dorso di mulo, non di rado portandosi sulle spalle il confessionale, cominciò a girare per i villaggi di campagna, predicando, confessando e catechizzando, perché le guerre di religione avevano lasciato lignoranza religiosa alle loro spalle (infatti, quando le verità proposte sono più duna, il risultato è di solito lo scetticismo). A Boucieu-le-Roy fece costruire un grande Calvario, che richiamò folle di pellegrini. Attorno a questa iniziativa si radunarono le prime pie donne con le quali il Vigne creò la congregazione delle Suore del SS.
Sacramento (che poi ebbero i guai loro con le varie rivoluzioni francesi, fino allespulsione nel 1903 dalla Francia laica). Il Vigne, che predicava tralasciando la morale e concentrandosi sulla tenerezza di Dio, morì in corso dopera nel villaggio di Rencurel, nel 1740.www.rinocammilleri.it
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