Pingitore: "Il Bagaglino chiude dopo 46 anni"

Lo storico spettacolo satirico chiude i battenti dopo quasi messo secolo. Il fondatore: "Farò satira altrove"

Pingitore: "Il Bagaglino 
chiude dopo 46 anni"

Roma -  Dopo 46 anni lo storico spettacolo del Salome Margherita chiude i battenti. La satira politica non è "morta e non morirà mai. Può evolversi, cambiare, conoscere momenti di maggiore o minore fortuna. Ma non finirà perchè mettere alla berlina chi esercita il potere è un’attitudine umana. E io continuerò a fare satira da qualche altra parte". Parola di Pierfrancesco Pingitore, fondatore insieme a Mario Castellacci, della compagnia del Bagaglino, che nemmeno in questo caso cede alla malinconia e ai piagnistei. Pingitore tiene a sottolineare che "lo spettacolo che noi abbiamo fatto negli ultimi due anni, "A rotta di collo", era esclusivamente teatrale ed è finito con un grande successo. Se questo risultato positivo per la direzione del Salone Margherita non è abbastanza, non è un problema mio. Sono affari loro". "La direzione del Salone Margherita -aggiunge- mi ha manifestato un’intenzione alla quale io non posso opporre nulla. Se i loro calcoli non contemplano più lo spettacolo che ho fatto per 46 anni, ne prendo atto e tanti saluti".

Un dato, però, è certo. Per quattro decenni e mezzo il Bagaglino, racconta Pingitore, "è stato una fucina di spettacoli, di comici, di idee, di fenomeni e credo anche di attrazione per tantissimo pubblico. E basterebbe citare i nostri numeri eccezionali in televisione e nel teatro". In ogni caso, la chiusura del Bagaglino non sarà un’occasione per rimpiangere i bei tempi passati. Pingitore, infatti, saluterà il Bagaglino il 4 ottobre con una serata particolare in via Veneto a Roma. "Voglio celebrare -dice- lo spettacolo con la serata ’Bye Bye Bagaglinò: una grande festa che si svolgerà nel locale Elle. Sarà un’occasione di gioia e allegria offerta alla stampa e agli amici per salutare il Bagaglino. Insomma, non sarà un necrologio". "Tutto questo per dire -rimarca- che non voglio fare polemica. Ma se deve finire un’epoca, deve finire bene e in allegria, con una grande serata di canti, suoni, immagini e belle donne".

Quanto poi ai progetti futuri, Pingitore spiega: "A marzo al Golden rappresenterò una mia commedia non politica ma di costume che si chiama "Amore e corna al tempo di facebook", con Pamela Prati, Maurizio Mattioli e Martufello". 

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