Francesco Canepa
La Chiesa di S.Agostino si trasformerà in teatro dal 15 marzo all8 aprile, per ospitare il nuovo spettacolo di Tonino Conte «Cammmina cammina, Pinocchio». Il pubblico si muoverà lungo le arcate dellimponente navata centrale attraverso quattordici postazioni scenografiche, tappe di una «laica via crucis», secondo le parole degli organizzatori che amano definire la pièce una «sacra rappresentazione popolare».
Conte ripropone «Pinocchio» dopo il successo del 1994 nel segno di una completa disconuità: «Ho cambiato tutto dal Pinocchio del '94, a partire dalle scene, che non sono più affidate a Luzzati; ma ho voluto lasciare i dialoghi, che erano una trasposizione il più possibile fedele del romanzo di Collodi». Il regista genovese ha poi spiegato che questo spettacolo costituisce «uno sforzo per dire lultima parola sui trentanni del mio modo di fare teatro: il modo più onesto ed efficace possibile, ossia raccontare una storia perché la gente ci creda e partecipi, rifuggendo le mode del momento». E non esclude drastiche decisioni: «Se sarà il mio ultimo spettacolo? Chissà. So solo che di certo questo per me è un punto di arrivo». Conte difende Collodi dalla critica che lo vorrebbe autore minore: «Collodi, insieme a De Amicis, ha salvato la letteratura italiana dell800 attraverso un genere tipico della nostra tradizione: il racconto». Tra gli attori Pietro Fabbri fa Pinocchio, Alberto Bergamini Geppetto e il Gatto, mentre Enrico Campanati sarà la Volpe.
«Cammina cammina Pinocchio» è la principale di una serie di iniziative organizzate dal Teatro della Tosse in collaborazione con lUniversità e lArcidiocesi. Domenica alle 16 (e ogni mattina fino a venerdì 24) andrà in scena al Teatro della Tosse (sala Agorà) «Il burattino pinocchio», spettacolo per i più piccoli per la regia di Amedero Romeo. Lunedì alle 21 il teatro (sala Dino Campana) ospiterà lincontro inaugurale sul tema «La parabola di Pinocchio», con la partecipazione del cardinale Bertone, del preside della Facoltà di Lettere Marsonnet, dello scenografo Lele Luzzati e del poeta Edoardo Sanguineti.
Ogni giovedì, venerdì e sabato alle 18,30 si terranno in diverse chiese del centro storico gli «Incontri nel segno dellarte, del teatro e del sacro», condotti da studiosi e artisti, con la partecipazione dellattore Chicco Alcozer .
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.