Pioggia e vento, città in ginocchio. Allagata la metro

Disagi a Talenti e al Trullo, impraticabile la Colombo

Allagamenti, alberi e cartelloni pubblicitari abbattuti: sono bastati pochi minuti di pioggia e il forte vento, ieri mattina presto, a mettere letteralmente in ginocchio diverse parti della città. E solo per il fatto che molti romani erano già partiti per il Ponte dell’Immacolata ha evitato il collasso generale. In particolare si è allagata la via Cristoforo Colombo, all’altezza del chilometro 16.900 creando non pochi problemi ai collegamenti tra le zone del litorale e la Capitale. Superlavoro per polizia stradale e vigili urbani intervenuti per rilevare diversi tamponamenti e piccoli incidenti sulle varie arterie consolari, dovuti all’asfalto scivoloso e alla scarsa visibilità. Praticamente in tilt il centralino dei vigili del fuoco, subissato dalle richieste di aiuto per allagamenti, rami abbattuti, tombini ostruiti dalle foglie. Segnalazioni giunte soprattutto dai quartieri di Talenti e Prati Fiscali, ma anche a Tor Pagnotta dove la pioggia era stata già insistente nella serata. Il maltempo ha avuto anche conseguenze all’interno della stazione della linea A della metropolitana, «Cipro-Musei Vaticani». Nella stazione è filtrata l’acqua piovana tanto che il personale ha pensato di far fronte all’inconveniente posizionando dei secchi sulle scale. Quelle di accesso, alla fine, sono state chiuse. I problemi principali si sono registrati in via Portuense e al Trullo dove diversi avvallamenti del terreno si sono riempiti di acqua. «Ogni volta che su Roma si abbatte un temporale assistiamo a scene indegne per una moderna metropoli - afferma il vicecapogruppo di Forza Italia al Comune, Antonello Aurigemma -.

Per questo motivo chiederemo al governo dei poteri speciali per Roma per le situazioni di maltempo. Vista l’incapacità di questa amministrazione di risolvere i problemi reali della gente così come è già capitato per la viabilità e per l’inquinamento».

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