Pirelli: pneumatici in Borsa entro giugno

Marcello Zacché

da Milano

Da ieri gli pneumatici di Pirelli, sotto la denominazione societaria di Pirelli Tyre spa, viaggiano verso Piazza Affari. Il gruppo della Bicocca ha depositato in Borsa la domanda di quotazione delle azioni messe in vendita dalla controllante Pirelli Tyre Holding, che detiene il 100% del capitale di Pirelli Tyre (a sua volta controllato al 100% dalla capogruppo Pirelli & c. spa).
Secondo indiscrezioni la quota destinata al mercato sarà compresa tra il 30 e il 40% del capitale. Lo decideranno gli advisor: Ubm (Unicredito) e Gb Finanziaria (la boutique d’affari di Gerardo Braggiotti) nei prossimi mesi: la Consob ha infatti dai 60 agli 80 giorni per dare l’ok all’Ipo di Pirelli Tyre. Quindi l’ipotesi che circola in ambienti Bicocca è quella di arrivare in Borsa a inizio estate, per fine giugno, massimo metà luglio. Con un’operazione del valore stimato nell’ordine dei 900-1.200 milioni, sulla base del consensus tra gli analisti, che valutano gli pneumatici del gruppo intorno ai 3 miliardi. Una stima che deriva anche in seguito al recente e propedeutico intervento societario che ha permesso il raggruppamento in Pirelli Tyre di tutte le consociate estere che prima erano distribuite anche nella holding. Il gruppo è il quinto operatore mondiale del settore con 24 stabilimenti in 12 Paesi del mondo e una struttura commerciale presente in 160 Paesi.
Con questa operazione Pirelli si prepara a incassare entro la fine dell’anno 1,3-1,6 miliardi freschi. Cifra che si raggiunge sommando anche i 400 milioni previsti con le dismissioni di alcune partecipazioni (tra cui l’1,9% di Capitalia, l’1,8% di Mediobanca, 7% di Gim e 0,7% di Smi). Con questa disponibilità finanziaria Pirelli dovrà far fronte all’impegno in Olimpia, la holding che controlla Telecom, nella quale Pirelli dovrà rilevare sia le quote di Unicredit e Intesa, sia quella di Hopa, per un esborso complessivo che si avvicina ai 2 miliardi.
Su questo fronte, nel frattempo, la partecipazione diretta in Telecom di Pirelli è salita all'1,36% (da circa lo 0,7% a gennaio). L'operazione è stata fatta sia attraverso l'esercizio di opzioni call che l'acquisto diretto sul mercato a Piazza Affari.

Lo si apprende da una segnalazione di Telecom alla Sec, la commissione di vigilanza Usa. Incluse le 2.407.345.359 azioni detenute da Olimpia, Pirelli - si legge nella nota - controlla 2.589.458.544, pari a circa il 19,35% di Telecom.
marcello.zacche@ilgiornale.it

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