Roma

Piromani ancora in azione

Ancora auto in fiamme nella notte, ancora l’effetto emulazione tra piromani che va avanti dall’inizio dell’estate. L’ultimo episodio l’altra notte tra l’1,30 e le 2 in largo Antonelli, alla Garbatella, in un cortile condominiale. Il fuoco è stato appiccato a una Peugeot 206 e si è propagato ad altre sei auto vicine. Quattro vetture sono andate completamente distrutte, tre hanno riportato gravi danni. Paura tra i residenti, molti dei quali sono scesi in strada, a causa delle esplosioni provocate dai fanali e dai vetri delle auto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia Eur che hanno trovato una tanica di diluente per vernici. Alcuni testimoni avrebbero visto una persona aggirarsi nel cortile alcune decine di minuti prima del rogo, ma al momento non ci sono fermi.
E l’ennesimo episodio di vandalismo offre la sponda al presidente dell’Osservatorio Sociale, Luigi Camilloni, per chiedere al sindaco Walter Veltroni il ripristino della normalità di fronte ai piromani e alle altre anomalie della Capitale. «A Roma - spiega Camilloni - è diventata ormai sistematica l’“okkupazione” degli alloggi da parte di Action senza che il Comune percepisca alcun corrispettivo, continua il degrado pluriennale dell’Esquilino e di Campo de’ Fiori, i piromani bruciano imperterriti gli autoveicoli e non si arresta il progressivo degrado urbano delle periferie. Per questi motivi è opportuno e urgente che Veltroni, anche per razionalizzare le spese, riveda tutte le deleghe dei suoi assessori rinominando i vari assessorati in base a una terminologia più appropriata.

Se Veltroni non riesce a fronteggiare l’escalation delle “okkupazioni” abusive, del vandalismo e del degrado sociale che screditano l’immagine della città a livello internazionale, sarebbe più corretto raggruppare in un unico assessorato tutti i fallimenti del sindaco denominandolo “assessorato alla Normalità”».

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