Roma

Alla Pisacane Continua il braccio di ferro fra madri e municipio

«Iscrivete tranquillamente i vostri figli alla Pisacane, una scuola all’altezza. Sulle presenze straniere vedremo di fare qualcosa e renderle più omogenee». L’appello è del presidente del VI Municipio Giammarco Palmieri che, in comunicato, annuncia in futuro una presenza di italiani e stranieri «più bilanciata». «La scuola elementare Pisacane offre un livello formativo eccellente grazie all’impegno e alla professionalità di tutti i docenti - scrive Palmieri -. Gli attacchi ai quali è stata soggetta in queste ultime settimane sono ingiustificati. Con l’accordo di rete sottoscritto dal Municipio assieme ai dirigenti scolastici, al Comune e all’Ufficio Scolastico regionale, ci siamo presi l’impegno di lavorare per garantire un miglior equilibrio tra la presenza di bambini italiani e non italiani nelle classi». «Ora però - chiede - serve un investimento di fiducia da parte delle famiglie del quartiere, alle quali chiediamo di iscrivere i propri figli alla scuola Pisacane per dar corpo a quell’accordo così importante. Il Municipio sta predisponendo l’offerta di ulteriori spazi attraverso un progetto pilota di pre e post scuola in grado di andare incontro alle esigenze delle famiglie e proporrà la realizzazione di un centro ricreativo estivo».
«L’invito del presidente Palmieri è tardivo: non iscriveremo i nostri figli alla Pisacane fin tanto che non verrà dato corso all’accordo di rete e allo stabilire delle quote massime di presenza dei bambini stranieri, come abbiamo già chiesto di fare al Ministro Gelmini - ribatte Flora Arcangeli, presidente del Comitato mamme per l’integrazione della scuola Carlo Pisacane-. Abbiamo sempre sostenuto la necessità di arrivare a una reale integrazione e noi mamme siamo prontissime a partecipare alla scommessa di una società che si modifica, con sempre più immigrati con cui confrontarsi e scambiare esperienze e linguaggi. Vorremmo che la presenza dei bambini nelle scuole fosse più omogenea, affinché chi è italiano e chi non lo è possano trovare una vera integrazione».
Secondo i dati trapelati sulle iscrizioni per il nuovo anno scolastico, la prima elementare della scuola nel quartiere periferico di Torpignattara, rischia di vedere iscritto un solo alunno italiano. Gli altri, 15, sono tutti stranieri. Nello stesso istituto, per i nuovi ingressi alle materne nell’anno 2009/10, su 35 nuovi bambini iscritti solo 8 sono italiani. E ora il comitato di mamme invoca le quote. «Mi riservo di valutare decisioni solo quando avrò i dati ufficiali delle iscrizioni alla scuola elementare Pisacane, che si chiudono oggi», ha commentato l’assessore comunale alla Scuola Laura Marsilio, che aveva già analizzato la situazione per tentare di riequilibrare la proporzione tra alunni italiani e stranieri.
Lunedì l’assessore ha convocato un tavolo tecnico.

Per evitare la concentrazione di alunni stranieri alla Pisacane, e accogliere le richieste delle mamme, lo scorso 5 febbraio, l’assessore aveva sottoscritto, assieme ai dirigenti scolastici, un accordo di rete tra le scuole del municipio, per una più equa distribuzione degli alunni stranieri nelle elementari della circoscrizione.

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