Pisapia cancella le auto blu (ma erano già state eliminate)

«Abbiamo solo Punto bianche e le useremo con sobrietà». La Lega: «Le avevamo tolte noi. Adesso viaggino in tram»

Pisapia cancella le auto blu (ma erano già state eliminate)

Una promessa e una mi­naccia. Nel primo consiglio comunale dell’era Pisapia lu­nedì, la Lega aveva garantito. «Faremo un’opposizione se­ria e costruttiva. Ma senza sconti», parola del capogrup­po Matteo Salvini. Il sindaco del centrosinistra in aula ha annunciato le grandi rivolu­zioni che ha in serbo per la cit­tà dove soffia il vento arancio­ne, questa Milano che «chie­de a chi è stato eletto coraggio nell’immaginare e nel costrui­re un futuro migliore per tut­ti » il che «significa anche sa­per rinunciare a quei piccoli privilegi che hanno contribui­to a­creare un fossato tra i citta­dini e i loro rappresentanti». Per esempio? «Nel nostro Co­mune non ci saranno auto blu- assicura Pisapia- . Abbia­mo delle piccole Punto bian­che in condivisione, e ne fare­mo uso con la dovuta sobrie­tà ». Titoli a tutta pagina: «Via le auto blu», «Basta con le au­to blu». Ma coraggio nell’im­maginare il futuro migliore ri­porta indietro di due anni fa e a una rivoluzione scattata gra­zie a un ordine del giorno del­la Lega. «Facciamo un’oppo­sizione seria, se non ci pren­dono in giro» incalza Salvini. Le auto blu «le abbiamo già eliminate noi nel 2008» quin­di «visto che lo avremmo fatto noi se avessimo vinto, ora chiediamo un passo in più, os­sia di tagliare le auto di servi­zio agli assessori. A qualcuno non farà neanche male usare i mezzi pubblici. Viaggino con il tram o l’auto persona­le ». La Lega depositerà una mozione urgente da mettere ai voti dell’aula già lunedì prossimo. Il risparmio stima­to si aggira intorno al mezzo milione di euro. Dalla sua tro­va già, a dire il vero, il neo pre­sidente del consiglio comuna­le Basilio Rizzo. «Ho sempre viaggiato con i mezzi e non ho problemi a farlo ancora- assi­cura l’esponente di Sinistra x Pisapia - . Solo quando sarà necessario userò l’auto di ser­vizio ma non ne­voglio assolu­tamente una a mia disposizio­ne ». Se il primo impegno di Giu­liano Pisapia «è quello di non usare più le auto blu, ma le Punto bianche - commenta Salvini con una battuta - è co­me se annunciassimo che il consiglio comunale si trasferi­sce a Palazzo Marino. É già co­sì ». E presenta i dati che foto­grafano lo stato dell’arte. Dal gennaio 2008 le auto di rap­presentanza a uso esclusivo di assessori e vertici sono sta­te eliminate. Per contenere la spesa la flotta delle auto di ser­v­izio è stata ridotta ancora ne­gli anni fino a 81 unità in me­no a fine 2010, un taglio del 28,5 per cento. Sparite del tut­to le macchine di medio-alta cilindrata. Dal 2006 al 2010 ri­­ferisce Salvini «la spesa è cala­ta del 40%, da un milione a 600mila euro. Per il 2011 si è arrivati ad un numero di 157 auto a nolo con un ulteriore risparmio del 20% della spesa scesa a 530mila euro». La me­dia per auto è di 10.500 chilo­metri all’anno, per evitare ag­gravi di spesa nel corso degli anni sono state ridistribuite tra le varie direzioni centrali per mantenere ogni vettura entro i limiti dei chilometrag­gi a forfait ed evitare aggravi di spesa.

Gli autisti impiegati sono invece 58 (la media de­gli straordinari nel 2010 è sta­ta do 410 ore, la metà rispetto al 2007) e il leghista assicura che il loro posto di lavoro non è a rischio, «ma guidino al ser­vizio di altri, gli assessori pos­sono andare in bici, in moto, in tram». Il sindaco? «Faccia come crede».

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