«Pisapia ci spolpa». Lo dicono i suoi

(...) e i 33.500 euro l’importo sarà di 56,9. La prossima settimana arriverà la stangata sul biglietto Atm, da un euro a 1,5 a partire da settembre, il 50% (e 15 minuti di durata) in più. La promessa dei mezzi gratis a tutti gli over 65 dopo la campagna elettorale è scesa ai residenti con più di 70 anni e reddito Isee sotto i 16mila euro (in pratica la metà). Nessun aumento per gli abbonamenti annuali mentre quello studenti sarà sostituito dalla tessera under 25. «Ma si rendono conto che l’addizionale a 26mila euro colpirà i redditi delle famiglie che tirano la carretta giorno per giorno col dubbio di non arrivare a fine mese - attacca il portavoce del Prc Antonello Patta -? Si spolpano i poveri, sempre loro. É troppo. Niente aumenti dei mezzi e Irpef sopra i 50mila». Le condizioni della sinistra radicale. Ma anche l’Italia dei valori protesta. L’accordino Pisapia-Pd prevede in aula un innalzamento dell’esenzione intorno ai 30mila euro («mi auguro si possa ampliare la gratuità» ammette Pisapia, e tanto valeva farlo subito). Ma «non basta - afferma il commissario cittadino Idv Stefano Zamponi - dobbiamo fare di più per tutelare i meno abbienti. Se qualcuno in passato ha male amministrato le finanze comunali invitiamo il sindaco a rivolgersi alla Corte dei Conti».
L’assessore al Bilancio Bruno Tabacci usa la tecnica collaudata del buco di bilancio ereditato dalla passata amministrazione che costringe la sinistra a mettere le mani nelle tasche dei cittadini. E senza perdere tempo, per evitare lo sforamento del Patto di stabilità. «Abbiamo preso decisioni dolorose ma necessarie per evitare tagli ai servizi e ripartire nel 2012 con i conti in ordine» afferma Pisapia. Ma nel 2012, appunto, anticipa ritocco della Tarsu, tassa di soggiorno negli hotel a 4-5 stelle, già dall’autunno potrebbe scattare l’estensione del pagamento di Ecopass. «In 15 anni il centrodestra non ha mai introdotto tasse, nel 2012 se ritoccheranno anche Tarsu, asili, sport, le famiglie rischiano di rimetterci mille euro» rimarca il capogruppo del Pdl Carlo Masseroli. La giunta ieri ha messo in conto una riduzione di 50 milioni da oneri di urbanizzazione. «Ma se bloccano il Pgt chi investe?» replica Masseroli. Che elenca qualche mossa per trovare fondi senza introdurre l’Irpef. Dal festival Mi-To ed eventi «che ora possono camminare da soli»: 2,5 milioni. La valorizzazione della Galleria affittando spazi pubblici e l’attuale Mc Donald’S (la gara è solo da assegnare) circa 18 milioni. Il Progetto Sedi per liberare stabili del centro: 15 milioni di incasso e 4 milioni di risparmio all’anno sulla manutenzione. Taglio alle consulenze non necessarie: 10 milioni. Via enti inutili come il Pim (300mila euro). Da agosto anche la Provincia aumenterà i biglietti dei trasporti, ma del 20% nei limiti della legge. Per compensare la spesa estenderà a luglio-agosto gli abbonamenti studenti e lancerà il carnet «paghi 9 viaggi 10». Palazzo Marino preferisce «strafare» e alzerà il ticket del 50%. Ma Pisapia lascia intendere che qualche recupero di fondi potrebbe arrivare anche dal licenziamento del presidente Elio Catania che gode di un maxistipendio. L’aumento dei biglietti Atm avverte il presidente della Provincia Guido Podestà «colpirà milioni di pendolari.

Auspico che il gettito non venga impiegato solo nella copertura della spesa corrente ma sia investito, almeno in parte, nei prolungamenti del metrò fuori città». La giunta annuncia un piano di recupero dell’evasione fiscale e rafforzerà il nucleo di accertatori.

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