Da Pizzarium Bonci ripesca i dolci «da credenza»

Sono i dolci da credenza l’ultima fissazione di Gabriele Bonci, patròn di Pizzarium e padre nobile della nouvelle vague della lievitazione italiana. Bonci, genio della pizza che però non si stanca mai di guardare oltre margherite e supplì, per quanto sublimi siano quelli che lui realizza, ha arruolato nel suo piccolo tempio di via della Meloria (davanti alla fermata metro Cipro) Fabrizio Franco, giovane pasticciere già noto per aver contribuito all’esplosione di Cristalli di Zucchero, da qualche anno la più importante boutique di dolci italiana. A Franco, Bonci ha chiesto di sviluppare una linea di dolci che andasse controcorrente rispetto all’ormai inesorabile trafila di mousse, crême-caramel, panne cotte e altri dessert freschi. Bonci vuole invece dolci che non abbiano bisogno di frigorifero, un po’ per praticità un po’ per convinzione: ecco quindi rispolverare dalla credenza della nonna tortine alla farina di castagne e alle nocciole, crostate, torte di mele, frangipane di ogni genere, e la chicca della torta Avola, con mandorle tostate, meringa all’italiana, marmellata di arance e pan di spagna.

Tutti dolci che si possono acquistare sia interi sia a pezzi, da degustare sul posto dopo il trancio di pizza (magari alle patate, la preferita di Bonci) o da portare casa. E i due non si fermano: Franco sta lavorando a nuove delizie, come le caramelle di zucchero. La credenza di Bonci sarà ricca di sorprese. Scommettiamo?