Poco football, sono inglesi. Anche se si considerano, in eterno, i maestri del gioco e i fondatori dellimpero calcistico, gli inglesi preferiscono onorare il sabato senza abbuffarsi di partite in tivvù, rinviano alla domenica la cura del giardino, la visita ai parenti, il lavaggio dellautovettura, il golf e il cricket anche se, negli ultimi tempi, qualche posticipo domenicale ha fatto cambiare le sacre abitudini che prevedevano il ritiro della paga settimanale al venerdì con immediata sbronza al pub, quindi il sabato mattina, tarda, passaggio dagli allibratori per scommesse su cavalli e calciatori e, appunto, pomeriggio allo stadio.
La televisione ha appena modificato usi e costumi, la Premier League (il campionato), la Football Association Cup (coppa dInghilterra) e la Carling Cup (coppa di Lega) attirano dovunque il pubblico, gli stadi sono più sicuri del passato, laddove si registrano episodi di violenza i delinquenti vengono immediatamente individuati (tutti posti a sedere e telecamere in azione), fermati, arrestati (11 in occasione del derby di mercoledì tra Manchester United e Manchester City), processati, condannati; la fidelizzazione dei tifosi è fortissima, totale il senso di appartenenza al club, che è proprietario anche dellimpianto, una specie di casa comune, non di centro sociale come accade dalle nostre parti.
Non è che gli inglesi siano diventati tutti angeli e lord ma sanno che la legge è dura e viene applicata puntualmente e rigorosamente. Il comportamento dei tifosi italiani a Manchester, in occasione della finale di coppa dei campioni tra Milan e Juventus, fu ineccepibile, non certo per improvvisa educazione montessoriana ma per il timore delle leggi e della polizia inglese.
Poi cè la televisione. In Inghilterra lofferta «in chiaro» riguarda Bbc e Itv che trasmettono 1 partita di FA cup al sabato sera e 1 o 2 partite, sempre dello stesso torneo, alla domenica, il resto va in onda soltanto con sintesi filmate.
Sky e Setanta si dividono il campionato: 1 anticipo alle 12 e 45 del sabato, 1 o 2 posticipi alla domenica, tutte le altre partite del sabato pomeriggio non sono visibili se non con carte «taroccate», illegali vendute nei pub periferici, contrastate dalla polizia che interviene per il sequestro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.