La poesia di Chagall, Mirò e Magritte

Lo scorso anno era stata l’arte dei fratelli De Chirico il vero evento artistico. Nel 2005 ancora di tecniche e stili contrapposti si parla nei suggestivi saloni di Palazzo Salmatoris. Chagall, Mirò e Magritte, le cui opere saranno riunite in un’unica esposizione dal titolo La poesia del sogno. Da oggi la mostra si protrarrà sino all’11 dicembre offrendo ai visitatori una cinquantina di quadri ad olio, sculture, disegni e documenti di questi tre grandi esponenti del Surrealismo. Intorno all’arte di questi grandissimi artisti ruota da sempre un maggiore interesse della critica internazionale che propone a più riprese mostre, raffronti e nuove chiavi di lettura critica. È stata quindi allestita una rassegna capace, per la scelta di opere storiche significative, alcune del tutto inedite, di documentare ulteriormente gli sviluppi del Surrealismo e incentivare nuovi approfondimenti.
Chagall pur esprimendosi con una figurazione di matrice introspettiva e immaginifica non accetta di aderire al manifesto programmatico. Magritte, sposa appieno le teorizzazioni di Breton. Mirò si affianca al movimento surrealista, pur non entrandoci, ma riconoscendo nell’«automatismo» la base della sua stessa irrefrenabile creatività. Un evento che non mancherà di sollevare l’interesse collettivo, e che ha avuto, come ogni anno, il patrocinio della Regione Piemonte.

La realizzazione e cura della mostra e del catalogo che l’accompagnerà sono a cura di Carla Bertone, storico dell’arte, che da otto anni collabora con la Città di Cherasco; insieme a lei compone il comitato scientifico Marisa Vescovo di Torino. Gli orari della rassegna: da mercoledì a sabato 9,30/12,30 - 14,30/18,30; festivi 10/20, chiuso lunedì e martedì. Prezzi: 6 euro intero, 5 euro ridotto, 3 euro visite scolastiche.

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