Una giovanile, insolita e fantasiosa visione dellUrbe pensata in versi e rime dai più piccoli per la prima edizione del Festival della poesia dei ragazzi. Un vero e proprio concorso, promosso dallassessorato capitolino alle Politiche Educative e Scolastiche insieme con il centro culturale Laurentum, che punta a coinvolgere gli studenti delle elementari (delle classi terza, quarta e quinta) e delle medie che dovranno indirizzare la loro fantasia sul tema «La città ideale: la Roma che vorrei» per poi creare delle poesie in italiano o in dialetto romanesco.
«Liniziativa - ha sottolineato Laura Marsilio, assessore alle Politiche educative e Scolastiche del Campidoglio -, è un appuntamento utile da un punto di vista culturale per rilanciare lo studio della poesia nelle scuole ma serve anche per creare momenti di integrazione ed è unoccasione fondamentale per la crescita dei ragazzi che imparano a esprimere la propria emotività e a leggere in se stessi».
Organizzato in poco tempo il Festival è riuscito comunque a coinvolgere numerosi istituti della capitale: 70 diverse scuole, per un totale di 230 classi e più di 4500 studenti. A valutare le poesie una giuria formata dalla psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi, dal poeta Davide Rondoni e dalla giornalista Sabrina Fantauzzi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.