Londra Anche alcuni giocatori della nazionale inglese si sono arrabbiati con il ct Fabio Capello per i pessimi voti che si sono visti attribuire sul controverso «Capello Index» ed alcuni di loro avrebbero chiesto addirittura lesonero del tecnico friulano. È quanto sostiene il tabloid domenicale inglese Sunday Mirror, al quale UN non meglio precisato «senior player», uno degli «anziani» dei Tre Leoni, avrebbe detto che la Football Association «a questo punto dovrebbe cacciarlo».
Quella del «CapelloIndex.com», un sito specializzato in realtà mai ufficialmente partito per lopposizione della Federcalcio inglese, dopo la clamorosa eliminazione dai Mondiali si è rivelato fonte di ulteriori imbarazzi per lallenatore italiano. Sul sito erano comparse le pagelle dei calciatori più in vista in Sudafrica. Nel Regno Unito la notizia non è che è luruguayano Diego Forlan il più bravo di tutti, seguito dai tedeschi Miroslav Klose e Thomas Mueller e gli spagnoli Andres Iniesta e Xavi, ma che tutti i calciatori inglesi, in pratica, sono stati messi dietro la lavagna con le orecchie dasino in testa: tra loro, il primo in graduatoria risulta infatti il centrocampista del Liverpool Steven Gerrard, che figura al 65° posto.
Fabio Capello ha chiesto limmediata rimozione di questi dati affermando di non avere mai autorizzato la loro pubblicazione e la Federcalcio, che in un primo momento sembrava essersi molto irritata, si è subito allineata al suo Ct, pubblicando una nota in cui sottolinea che i rappresentanti del Ct faranno i passi necessari perché il sito venga modificato. Ieri tuttavia il sito era immutato e le pagelle mondiali erano ancora visibili, sia pure solo in parte. «Viste e considerate le polemiche che ci sono state sulla nostra prestazione collettiva ai Mondiali è una vergogna che il nostro manager sia stato coinvolto in questa storia», ha detto al Sunday Mirror il calciatore di cui non viene fatto il nome.
Il «Capello Index», progetto che risale allo scorso maggio, era già stato sperimentato per quattro settimane con Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham. Lidea, che prevedeva «pagelle» anche per il campionato italiano, era stata poi congelata per non creare problemi ai giocatori inglesi impegnati in Sudafrica.