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Poletti: "Nessuna patrimoniale". Ma la Camusso insiste: "Sbaglia"

Il ministro: "Vogliamo ridurle le tasse. Non ci sarà nessun aumento". Ma il segretario della Cgil: "Una patrimoniale non è na tassazione dei redditi più alti"

Poletti: "Nessuna patrimoniale". Ma la Camusso insiste: "Sbaglia"

"Non abbiamo nessuna intenzione di fare alcuna patrimoniale e non abbiamo nessuna intenzione di alzare le tasse". Giuliano Poletti è categorico e sostiene che il governo non ha nessuna intenzione di cedere al ricatto dei sindacati.

"La nostra intenzione è di ridurre le tasse", ha ribadito il ministro del Lavoro dal Forum Ambrosetti di Cernobbio, "Un processo di riduzione fiscale l'abbiamo messo in corso negli ultimi anni e andremo avanti su questa strada". E sulle pensioni assicura: "L'aumento delle minime ci sarà "in qualche misura. Dobbiamo trovare la modalità e le forme. Però questo è nelle nostre previsioni".

Parole che non sono però piaciute alla ledaer della Cgil, Susanna Camusso: "Il ministro Poletti sbaglia", ha detto la sindacalista, "Una patrimoniale non è una tassazione dei redditi più alti. Si continua a fare molta confusione. Il patrimonio vuol dire le ricchezze mobiliari e finanziarie.

Nel nostro Paese per difendere il fatto che i più ricchi continuino a essere i più ricchi si continuano a aumentare la tassazione dei redditi delle fasce più deboli".

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