Affondo di Trump contro Musk: “Sta deragliando, il suo partito sarà un disastro”

Il tycoon attacca duramente Musk, accusandolo di essere fuori controllo dopo la fondazione dell’“America Party”. “Ridicolo e caotico, come i Dem. Basta sussidi alle sue auto elettriche”

Affondo di Trump contro Musk: “Sta deragliando, il suo partito sarà un disastro”
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"Mi rattrista vedere Musk perdere il controllo, uscire dai binari e trasformarsi in un disastro nelle ultime cinque settimane. Vuole persino fondare un terzo partito, nonostante nessuno abbia mai avuto successo negli Stati Uniti: il sistema non sembra progettato per loro". È durissimo l'attacco di Donald Trump contro l'ex amico, consigliere e finanziatore Elon Musk. Nelle ultime 48 ore nella politica americana è successo più o meno di tutto, con Mr. Tesla che dopo l'approvazione della maxi legge fiscale voluta dl tycoon è andato all'attacco fondando addirittura un nuovo partito. "L'unica cosa che fanno i terzi partiti", ha aggiunto, "è generare caos totale, e di caos ne abbiamo già abbastanza con i Democratici radicali!".

Il presidente ha scelto il suo social, Truth, per attaccare Musk e per lodando i repubblicani per aver approvato il 'big beautiful bill'. "È una grande legge, peccato che per Elon elimina i sussidi alle auto elettriche, a cui mi opponevo fin dall'inizio. Ho fatto campagna" sulla loro abolizione "quando Elon mi ha dato il suo sostegno. Mi aveva detto che non c'erano problemi".

"Elon", si legge ancora nel post di Trump, "mi ha chiesto che uno dei suoi amici guidasse la Nasa. Il suo amico era molto bravo ma era un democratico che non aveva mai contribuito al partito repubblicano. Forse lo era anche Musk. Ho pensato che fosse inappropriato avere un amico di Musk alla Nasa", ha aggiunto Trump.

Poco prima, parlando con i giornalisti davanti all'Air Force One, Trump aveva liquidato l'iniziativa politica di Musk come "ridicola". "Può anche divertirsi con questo partito, ma resta un'idea ridicola," ha detto l'inquilino della Casa Bianca. Il rapporto tra i due, un tempo alleati, appare in netto deterioramento. Musk ha annunciato sabato la nascita dell'"America Party" sostenendo che "il popolo vuole un nuovo partito con un rapporto di 2 a 1, e lo avrà. Oggi nasce l'America Party per restituirvi la libertà.

Anche Steve Bannon si è scagliato con violenza contro Musk e il suo nuovo partito: "Solo un straniero poteva farlo: un non americano che lancia l'America Party. Non è americano: è del Sud Africa", ha tuonato durante il suo podcast l'ex consigliere e stratega di Trump. Bannon si è spinto fino a dire che Musk dovrebbe essere deportato, facendo eco alle innumerevoli occasioni in cui ha chiesto che il miliardario fosse indagato.

La riposta di Musk è stata altrettanto dura: "un grasso, ubriaco fradicio chiamato Bannon tornerà in prigione e questa volta per lungo tempo. Ha una vita di crimini da pagare". Non è la prima volta che il miliardario augura a Bannon di tornare in prigione.

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