Bolsonaro condannato a 27 anni per tentato golpe. E la sinistra esulta

Bolsonaro, che ha sempre negato qualsiasi illecito, è attualmente agli arresti domiciliari a Brasilia. Può presentare ricorso contro la sentenza

Bolsonaro condannato a 27 anni per tentato golpe. E la sinistra esulta
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Ventisette anni e tre mesi. È la condanna stabilita dalla Corte suprema del Brasile nei confronti dell'ex presidente Jair Bolsonaro per tentato golpe e altri quattro capi di imputazione. Lo riferisce 'O Globò. A proporre questa entità della pena è stato il giudice relatore appartenente alla prima sezione della Corte, Alexandre de Moraes.

Bolsonaro, che ha sempre negato qualsiasi illecito, è attualmente agli arresti domiciliari a Brasilia. Può presentare ricorso contro la sentenza.

Quattro dei cinque giudici che hanno esaminato il caso hanno dichiarato il politico di estrema destra colpevole con un verdetto che acuirà le divisioni politiche. Bolsonaro diventa così il primo ex presidente brasiliano a essere condannato per tentato colpo di Stato. Il collegio giudicante ha ora fino a 60 giorni per pubblicare la sentenza. Una volta pubblicata la sentenza, gli avvocati dell'ex presidente del Brasile avranno cinque giorni per presentare istanze di chiarimento.

La sinistra al governo ha parlato di "giorno storico per la democrazia". Lindbergh Farias, il leader alla Camera del Partito dei lavoratori (Pt) del presidente Luiz Inácio Lula da Silva, ha definito il voto della giudice Carmen Lúcia "contundente" e ha detto che "l'amnistia va sepolta una volta per tutte". Sui social, il leader del governo José Guimarães ha sottolineato che "nessuno è al di sopra della legge", mentre la ministra Gleisi Hoffmann ha parlato di "vittoria della democrazia e della sovranità nazionale" ed il ministro Paulo Teixeira ha esultato: "Oggi abbiamo sepolto di nuovo la dittatura".

All'opposto, il leader dell'opposizione, Luciano Lorenzini Zucco del Partito liberale (Pl) di Bolsonaro, ha accusato la Corte di "processo farsa" e di "condanna annunciata".

In una nota, i deputati del Pl hanno attaccato i giudici Alexandre de Moraes, Cármen Lúcia e Flávio Dino, elogiando invece Luiz Fux, unico magistrato a votare per l'assoluzione. L'opposizione ha annunciato battaglia per un'amnistia "ampia, generale e senza restrizioni" e ha promesso di continuare a denunciare "abusi e irregolarità" del processo.

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