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"Brutte str...". Brigitte Macron contro le femministe. Ma ora su di lei è bufera politica

La prèmiere dame si è scagliata contro le attiviste che bloccavano lo spettacolo del comico Ary Abittan, assolto dalle accuse di violenza sessuale. Mélenchon: "È ora che i Macron se ne vadano"

"Brutte str...". Brigitte Macron contro le femministe. Ma ora su di lei è bufera politica
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Brigitte Macron travolta dalle polemiche. Un filmato rilanciato dal sito Public ha riportato l’attenzione sulla prèmiere dame, ripresa mentre conversa con l’umorista Ary Abittan nel backstage del suo spettacolo alle Folies Bergère di Parigi. Nel video, la moglie del presidente Emmanuel Macron – accompagnata dalla figlia Tiphaine Auzière – appare mentre incoraggia il comico prima della sua esibizione. Abittan, rivolgendosi a lei, afferma: "Ho paura". Brigitte Macron risponde ridendo: "Se ci sono delle brutte stronze, le buttiamo fuori". E ancora: "Soprattutto i banditi mascherati".

Una vicenda che si inserisce nelle proteste avvenute la sera precedente, quando alcune attiviste del collettivo femminista “Nous Toutes”, con il volto coperto, avevano interrotto lo spettacolo scandendo lo slogan “Abittan, stupratore”. Le contestazioni derivavano dalle accuse di stupro rivolte all’artista nel 2021 da una giovane donna con cui aveva avuto una relazione. L’attore è stato scagionato dopo un’inchiesta durata tre anni, con una decisione confermata anche in appello lo scorso gennaio. Ma le attiviste continuano con i tentativi di sabotaggio, tra atti plateali e proteste a ogni tappa del suo spettacolo.

Il collettivo #NousToutes ha condiviso il video in questione su Instagram, insieme a messaggi di sostegno per l'azione di sabato sera. Sul network Bluesky, il collettivo ha utilizzato l'hashtag #salesconnes (#bruttestronze) su sfondo nero. "Siamo profondamente scioccate e indignate. Le parole usate la dicono lunga sulla sua visione del mondo; il messaggio politico è estremamente scioccante" ha dichiarato all'AFP un'attivista di #NousToutes Paris Nord che ha partecipato all'azione usando lo pseudonimo di Gwen. La France insoumise, il partito di Jean-Luc Mélenchon, ha colto la palla al balzo per rilanciare la richiesta di dimissioni di Macron: “Si comincia con i diritti delle donne grande causa del quinquennio, e si finisce con gli insulti. È ora che i Macron se ne vadano”.

A seguito della diffusione del video, l’entourage della première dame ha fornito una precisazione a BFM TV. Brigitte Macron “aveva in programma di assistere allo spettacolo di Ary Abittan da diversi giorni”, ha fatto sapere.

La stessa fonte ha sostenuto che lo scambio mostrato nel filmato andrebbe interpretato come una critica ai comportamenti dei manifestanti: “Questo scambio dovrebbe essere visto semplicemente come una critica ai metodi radicali utilizzati da coloro che, indossando maschere, hanno interrotto lo spettacolo di Ary Abittan sabato sera per impedire all’artista di esibirsi”. La fonte ha inoltre aggiunto che “Brigitte Macron non approva questi metodi radicali”.

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