Chiavette fantasma al Bundestag: scatta l’allerta sicurezza a Berlino

La polizia parlamentare indaga sull’invio di dispositivi USB a numerosi deputati: gruppi politici in allerta e contenuti ancora sconosciuti

Chiavette fantasma al Bundestag: scatta l’allerta sicurezza a Berlino
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Il Bundestag si trova al centro di un potenziale incidente di sicurezza che alimenta nuove preoccupazioni sulla vulnerabilità delle istituzioni democratiche europee. In un contesto globale segnato da un aumento degli attacchi ibridi contro governi e parlamenti, la scoperta di chiavette USB sospette recapitate a diversi deputati tedeschi rappresenta un nuovo campanello d’allarme.

Secondo un’e-mail interna della dirigenza CDU, ottenuta da Politico, “diversi uffici parlamentari hanno ricevuto ieri una lettera in inglese accompagnata da una chiavetta USB”. Ai destinatari è stato ordinato di “non collegare in nessun caso” il dispositivo e di recapitarlo in “busta separata” alla polizia del Bundestag.

Negli ultimi anni la Germania ha rafforzato il proprio sistema di difesa cibernetica, anche attraverso la normativa IT-Security Law 2.0, che ha esteso i poteri del BSI e del ministero dell’Interno sulle infrastrutture critiche. L’arrivo fisico di dispositivi USB ai parlamentari, tuttavia, suggerisce una tattica più mirata, potenzialmente volta a colpire direttamente la sfera politica anziché una rete informatica diffusa. Resta da chiarire se si tratti di un tentativo di installare malware, sottrarre dati sensibili o condurre un test esplorativo sulle procedure di sicurezza interne.

L’avviso è stato diramato giovedì e, fino al pomeriggio di venerdì, non erano ancora noti né i contenuti delle chiavette né quelli delle lettere allegate. La CDU ha confermato l’episodio al Welt: “Alcuni parlamentari hanno ricevuto le chiavette. Non risulta che qualcuno le abbia inserite. Sono state distrutte o inoltrate secondo le istruzioni”, ha dichiarato un portavoce.

Preoccupazione anche nella SPD. La responsabile della sicurezza del gruppo, Marja-Lisa Voellers, ha dichiarato che tutti i deputati e collaboratori sono stati informati, precisando che “ulteriori dettagli emergeranno dall’indagine avviata dall’amministrazione parlamentare”. Non è ancora chiaro se chiavette siano arrivate direttamente a esponenti socialdemocratici.

L’AfD ha confermato di aver ricevuto l’allerta: diversi suoi deputati hanno trovato lettere contenenti una USB, sebbene il numero preciso dei casi resti incerto.

Nei casi accertati, i dispositivi sono stati consegnati alla polizia. Nessuna segnalazione, invece, dal gruppo di Die Linke, che afferma di non aver ricevuto comunicazioni interne su episodi simili.

L’amministrazione del Bundestag, contattata dal Welt, non ha rilasciato commenti.

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