Politica estera

Cuba ha cancellato la parata del Primo maggio: ecco perché

Il Partito comunista cubano ha annullato i tradizionali grandi festeggiamenti del primo maggio a causa della penuria di benzina che sta paralizzando l’economia dell’isola

Cuba ha cancellato la parata del Primo maggio: ecco perché

Non era mai capitato prima, se non per il Covid (2020 e 2021). A Cuba non si è tenuta la tradizionale parata per festeggiare il Primo maggio, la Giornata internazionale dei lavoratori. Lo ha deciso il Partito comunista cubano, annullando i festeggiamenti per un motivo economico: nell'isola caraibica scarseggia il carburante, quindi è meglio evitare sprechi.

Colpisce che un totem come il lavoro, celebrato dai tempi della rivoluzione castrista, sia finito in soffitta per cause di forza maggiore. Niente marcia in Piazza della Rivoluzione all’Avana, per l'occasione rimasta tristemente vuota. I problemi per Cuba vanno avabnti da alcune settimane, con automobilisti e camionisti costretti a dormire in auto in coda fuori dai distributori per poter riempire i distributori (quando possibile).

Il dato inquietante che ha messo in ginocchio l'isola lo ha riferito il presidente Miguel Díaz-Canel: Cuba al momento riceve solo i due terzi del petrolio di cui ha bisogno. Poi, con grande sfoggio della retorica, ha provato a rilanciare: una grande voce (rivoluzionaria) sarà sostituita da "molte piccole voci". Ma chi è che ha chiuso i rubinetti a Cuba? Venezuela non rispetta gli accordi (che prevedono una quota di petrolio gratis, in cambio di medici, insegnanti e aiuti nell'intelligence). Ma c'è anche un altro fattore non meno importante: le sanzioni su gas e petrolio della Russia hanno convinto Chevron a esportare il greggio negli Usa, per la prima volta. Cuba, che dispone anche di grandi quantità di petrolio (ma di scarsa qualità), non ha che poche raffinerie. E così il quadro è completo: la benzina scarseggia.

Stazione di benzina a Cuba

Con una punta di tristezza il segretario generale del sindacato dei lavoratori, Ulisses Guillarte de Nacimiento, aveva fatto sapere che la sfilata di lunedi non ci sarebbe stata, sostituita da una piccola e simbolica manifestazione e da tante altre nelle principali città.

Ora l'Avana cerca nuovi alleati in grado di supportarla. Manuel Diaz-Canel ha ricevuto il presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin. L'intento è presto detto: "Continuiamo a consolidare i già storici rapporti con quella nazione fraterna", ha scritto su Twitter il leader dell'Avana. Ma nel disperato bisogno di risorse per non sprofondare, c'è da segnalare anche questo dettaglio: dal 10 aprile il dollaro può di nuovo essere depositato nella banche cubane. Da due anni era vietato, per cercare di rafforzare il peso. Far circolare di nuovo la moneta forte potrebbe ridare respiro all'economia asfittica.

Almeno si spera.

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