Politica estera

"Migranti, non possiamo lasciare soli gli italiani". Meloni: "Bene Macron, agire insieme"

In un'intervista sulla tv francese Macron ha detto che intende "lavorare con la presidente del Consiglio italiano, perché lei ha fatto una scelta, forte, che non era quella di qualche mese fa, seguita dall'Italia"

"Migranti, non possiamo lasciare soli gli italiani". Meloni: "Bene Macron, agire insieme"

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"Migranti, non possiamo lasciare soli gli italiani". Meloni: "Accolgo con interesse la proposta di Macron"

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In un'intervista in tv su Tf1 e France 2 il presidente francese Emmanuel Macron ha detto una cosa che a noi italiani parrà giusta e scontata, ma scontata non lo è affatto: "Non possiamo lasciare soli gli italiani". Stava parlando di immigrati e accoglienza. Un tema caldissimo in queste settimane. Un tema che riguarda tutta l'Europa, come il governo italiano prova a gran voce a ricordare ai membri dell'Unione europea. Nel suo intervento Macron ha aggiunto che "la maggior parte dei migranti" di Lampedusa "vengono dall’Africa subsahariana, da paesi ai quali forniamo aiuti allo sviluppo. Dobbiamo dire loro 'vi aiutiamo, ma voi dovete aiutarci a smantellare le organizzazioni" dei passeur.

"Voglio lavorare con la presidente del Consiglio italiano, perché lei ha fatto una scelta, forte, che non era quella di qualche mese fa, seguita dall'Italia", ha aggiunto Macron. "Noto che nella sua maggioranza ci sono quelli che danno risposte semplicistiche e nazionaliste, laddove c'era un'Italia che diceva non prendiamo più barconi, li mandiamo altrove, l'Italia ora si prende le sue responsabilità per quello che chiamiamo il primo porto sicuro. Noi dobbiamo svolgere il nostro ruolo in quanto europei" e non lasciare soli gli italiani".

Macron ha spiegato, per sommi capi, come intenderebbe affrontare l'emergenza migranti: "Ci sono diverse migliaia di migranti che arrivano a Lampedusa e che partono tutti dal porto di Sfax, in Tunisia. Io voglio proporre un accordo alla Tunisia, mettere più mezzi in un paese di transito, proporre partnership. Io voglio esportare esperti e materiale" in Tunisia e in Algeria per "smantellare queste organizzazioni".

Se da un lato tende la mano all'Italia e vuole mettere in campo delle azioni per arginare il fenomeno, dal punto in cui partono i barconi (e i barchini), dall'altro Macron sa bene che, al di là della solidarietà, non si può immaginare di "travasare" tutta l'Africa nel Vecchio continente. "L’Europa - ha detto - è il continente che fa di più, noi francesi facciamo la nostra parte, accogliamo sempre più bambini. Ma dobbiamo anche essere rigorosi, abbiamo un modello sociale generoso e non possiamo accogliere tutta la miseria del mondo".

Meloni: "Accolgo con interesse la proposta"

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo aver appreso le parole del capo dello Stato francese, ha fatto sapere di accogliere "con grande interesse la proposta di collaborazione del presidente francese Emmanuel Macron in tema di contrasto all’immigrazione illegale. È evidente che Italia, Francia e Ue debbano agire insieme per sostenere gli Stati di origine dei migranti e per aiutare gli Stati di transito a smantellare le reti criminali di trafficanti di esseri umani.

È la direzione che il governo italiano ha già intrapreso e che vuole perseguire insieme alle istituzioni europee e ai propri alleati europei".

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