Caro Massimiliano, come spesso capita nella vitale cose che nascono quasi per scherzo si rivelano migliori e decisamente più opportune delle presunte cose serie. Il gioco dei tagliandini de «il Giornale» ha di fatto e direi anche di diritto «sdoganato» i Municipi nellimmaginario popolare.
I seriosi ed i trapezisti della politica (i maestri dellavvitamento su se stessi per riemergere sotto nuove sembianze...) non lo ammetteranno mai, ma grazie al Vostro sondaggio finalmente si parla della gente che anima questa importante Istituzione e di coloro che vorrebbero dare una mano per il futuro. Voi, intesi come società civile, siete riusciti dove altre forme di comunicazione aggregazione non sono mai arrivate. Non è un deliro pensare infatti, che anche sulla vicenda dei profughi nord africani la nuova visibilità e responsabilità dei Presidenti sia stato un elemento estremamente qualitativo nella dialettica politica con il Sindaco Marta Vincenzi.
Ora la gente sa chi cè a capo dellistituzione di quartiere e ne conosce il pensiero. Il potere del sindaco deve avere un contrappeso dato dalle piccole, ma significative unità poste ai vertici dei Municipi.
Genova si sta avviando lentamente verso le elezioni amministrative del 2012 attraverso un percorso che già si preannuncia molto frammentato e volutamente mediatico. La sindaco ha cambiato in corso dopera la strategia operativa sul territorio ed è probabile che molte altre energie metterà in campo. La proposta è quella di partire dalle vicende che riguardano i Municipi per arrivare ad avere una visione globale della città.
La mia proposta si concretizza in un piccolo report personale fatto di cinque righe cinque in cui le persone partecipanti al sondaggio de «il Giornale» riassumono la loro idea sul quartiere. Non è un programma elettorale e non è una proposta politica nella vera essenza della parola. Si tratterebbe solamente di abbinare ad un nome anche unidea in grado di stimolare il dibattito pubblico. Sarebbe uniniezione di partecipazione alla vita politica della città partendo dalle situazioni più locali.
Per la politica questo modo di testimoniare la presenza della gente sul territorio rappresenterebbe un notevole valore aggiunto ricco di contenuti ed osservazioni.
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