Politica internazionale

"Sui migranti solidali, ma rispettare le regole"

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani rappresenta l'Italia al vertice Euromed di Alicante: sull'immigrazione si prova ad andare oltre lo scontro con la Francia

Tajani avverte: "Sui migranti solidali, ma rispettare le regole"

Si è svolto nella città spagnola di Alicante il vertice Euromed, l'incontro cioè organizzato tra i capi di Stato e di governo dei Paesi meridionali dell'Unione Europea. Quelli, per intendersi, che si affacciano sul Mediterraneo (eccezion fatta per il Portogallo, unico Paese invitato a non avere essere bagnato dal “mare nostrum”).

E in una riunione del genere l'argomento immigrazione non poteva non essere tra i principali affrontati. Del resto l'eco delle recenti tensioni politiche tra Italia e Francia, dovuto alla gestione dello sbarco di una delle navi Ong attive nel Mediterraneo, è ancora molto recente per non arrivare sul tavolo del vertice spagnolo.

La presenza di Tajani al vertice

L'incontro ad Alicante avrebbe potuto rappresentare la prima occasione per un incontro faccia a faccia tra il presidente del consiglio italiano, Giorgia Meloni, e il presidente francese, Emmanuel Macron, dopo lo screzio del mese scorso sul caso Ocean Viking.

Così come reso noto da Palazzo Chigi, un'influenza ha tenuto però lontano la stessa Meloni dall'aereo diretto in Spagna. Al suo posto è andato invece Antonio Tajani nella doppia veste di vice presidente del consiglio e ministro degli Esteri. Il rappresentante del governo italiano è arrivato poco prima delle 13:30, quando con il consueto pranzo di lavoro tra i partecipanti ai lavori del summit ha preso ufficialmente il via il vertice di Alicante.

“Siamo il 46 per cento della popolazione europea e rappresentiamo il 41,5 per cento del Pil dell'Ue – ha scritto Tajani su Twitter poco prima dell'inizio dei lavori – Per questo l'azione dei Paesi del Sud dell'Europa deve essere coesa”.

Nel tardo pomeriggio sono arrivate poi le dichiarazioni del vice presidente del consiglio dopo le prime sessioni di lavoro del summit. Tajani in primis è intervenuto sui rapporti con la Francia. “Ho incontrato Macron – ha dichiarato – L'ho salutato. Non occorre insistere sulle divisioni”.

Quello migratorio – ha poi proseguito Tajani – è un problema globale. Non può essere visto come un problema tra Italia e Francia ed è un tema che può essere risolto solo a livello europeo”. Al tempo stesso però, il ministro degli Esteri italiano ha voluto ribadire quello che in queste settimana ha rappresentato un mantro per l'intero esecutivo guidato da Giorgia Meloni. "Da parte dell'Italia - ha infatti detto Tajani - non manca mai una risposta solidale, l'importante è che si rispettino sempre e comunque le regole, anche da parte delle Ong".

Nelle conclusioni finali del vertice, spazio ad una considerazione sul problema generale dell'immigrazione. "Sul tema - si legge nel documento - dovrebbe essere raggiunto un giusto equilibrio, in linea con i trattati dell'Ue, tra solidarietà ed equa condivisione delle responsabilità come principio guida delle politiche europee".

Chi ha partecipato al vertice

Quella di Alicante è stata la nona edizione del forum Euromed. La Spagna, a cui è toccata l'organizzazione dell'edizione 2022, ha scelto la Ciudad de la Luz, un'area di studi cinematografici poco fuori Alicante, per la riunione dei nove capi di Stato e di governo invitati.

Per l'Italia come detto è andato Antonio Tajani, per la Spagna a fare gli onori di casa c'era il premier Pedro Sanchez. Presente anche Emmanuel Macron, così come il premier portoghese Antonio Costa. Presenti poi i capi di governo di altri cinque Paesi: Croazia, Slovenia, Grecia, Cipro e Malta. Con quest'ultima che ha preso il testimone di Euromed, avendo in programma l'organizzazione del prossimo summit.

Presente ovviamente anche il presidente della commissione europea, Ursula Von Der Leyen.

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