Politica internazionale

"Ocean Viking in acque territoriali italiane". L'errore clamoroso della Francia

La Francia richiama l'Italia alle sue responsabilità sul caso Ocean Viking: "È in acque italiane". Ma il transponder della nave dice altro

"Ocean Viking in acque territoriali italiane". L'errore clamoroso della Francia

Ieri la Francia ha comunicato di aver deciso di farsi carico della nave Ocean Viking, imbarcazione Ong che da giorni stazionava davanti alle coste orientali della Sicilia, premendo per ottenere un porto di sbarco in Italia per gli oltre 200 migranti a bordo. Stavolta, l'Italia con il governo di centrodestra non ha arretrato e ha tenuto il punto ma si è fatta carico di tre navi su quattro, di cui due hanno disatteso gli ordini ministeriali. Per la quarta nave, invece, Giorgia Meloni ha discusso con Emmanuel Macron e dopo un confronto anche tra i ministri degli Interni di Francia e Italia, il Paese Transalpino ha deciso di aprire il porto di Marsiglia. Tuttavia, oggi la Francia sta facendo la voce grossa con l'Italia, cadendo in un errore clamoroso.

Dal governo francese stanno arrivando forti bordate al governo italiano facendo leva soprattutto sul Pnrr ricevuto dall'Italia che, stando a quanto stanno lasciando intendere i francesi, obbliga l'Italia a farsi carico di tutte le navi e i migranti senza fiatare. L'Italia "deve fare la sua parte" e "rispettare gli impegni europei" nell'accogliere la nave Ocean Viking, ha detto il portavoce del governo francese Olivier Veran, parlando anche di "silenzio assordante" di Roma. Essendosi presa carico di tre navi su quattro, oltre che di tutti i migranti arrivati con sbarchi autonomi o recuperati dalle navi militari in eventi Sar, l'Italia ha fatto la sua parte.

Ma la Francia in queste ore sta portando avanti una narrazione distorta, basata su una falsità: "La nave è attualmente nelle acque territoriali italiane. Ci sono delle regole europee estremamente chiare e che sono già state accettate dagli italiani". Analizzando il tracciato del transponder della nave Ocean Viking si evince che in questo momento l'imbarcazione sta navigando a 2 miglia nautiche dal confine italiano in acque internazionali. Si tratta del punto minimo di distanza toccato dalla nave nel corso della navigazione verso la Francia, che si è svolta sempre all'esterno del limite territoriale italiano. La nave Ocean Viking non ha mai "tagliato" la rotta in queste ore per recuperare tempo, proprio perché non autorizzata all'ingresso in Italia, pertanto quanto dichiarato dalla Francia è falso.

Tracciato Ocean Viking
Screenshot da Vesselfinder

Veran ha ribadito che le dichiarazioni del governo italiano sono "inaccettabili" così come il rifiuto di Roma di far approdare l'imbarcazione. "I meccanismi diplomatici sono ancora in azione in questo momento e quindi non posso aggiungere altro", ha proseguito, lasciando intendere che non è certo che la Francia si faccia carico della nave Ong. "Ci resta ancora qualche ora di discussione per arrivare al punto ma una cosa è certa: nessuno lascerà che questa barca corra il minimo rischio e, ovviamente, neanche le persone a bordo", ha concluso il portavoce.

Intanto la Ocean Viking sta navigando in direzione della Corsica.

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