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"Io sarei più discreto..." ​Bizzarri asfalta il 5 Stelle

Luca Bizzarri ha criticato la comunicazione del governo sulla liberazione dei pescatori in Libia ed è scontro su Twitter con Manlio Di Stefano

"Io sarei più discreto..." ​Bizzarri asfalta il 5 Stelle

La gestione della comunicazione riguardante la liberazione dei pescatori in Libia è stata quanto meno unica nel suo genere. Dopo un intenso lavoro dell'intelligence, che per settimane ha lavorato nell'ombra, nel giorno cruciale è stata annunciata in pompa magna la partenza di Giuseppe Conte (con Casalino al seguito) e di Luigi Di Maio. Da quel momento non si contano i proclami vittoriosi del governo, anche giusti, per la liberazione degli italiani reclusi in Libia da settembre. Tuttavia, la prigionia è stata fin troppo prolungata e c'è chi non ha gradito il giubilo visti gli oltre 100 giorni di detenzione libica dei nostri concittadini. Tra questi c'è Luca Bizzarri, che su Twitter si è scontrato apertamente con Manlio Di Stefano proprio sulle pecche di comunicazione di questo governo nella gestione dei pescatori.

"Fino a ieri sarebbero 'andati con l’esercito' a recuperare i #pescatori in #Libia, oggi si lamentano che siano andati a #Bengasi #Conte e #DiMaio ignorando che a loro riportano i servizi e la diplomazia. Insomma, c’è sempre chi chiacchiera a vanvera mentre noi risolviamo problemi", ha scritto il sottosegretario di Stato al ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. Parole che non sono piaciute all'attore, che senza troppi giri di parole ha redarguito Manlio Di Stefano: "Io, dopo 100 e rotti giorni, userei un minimo di discrezione ed eviterei 'noi risolviamo problemi'". Sentendosi punto sul vivo, il sottosegretario non è riuscito a evitare di rispondere a Luca Bizzarri, innescando così un lungo botta e risposta social seguito da migliaia di persone. Tuttavia, più che rispondere nel merito della questione, Manlio Di Stefano ha cercato di svicolare, cercando di ridicolizzare l'appunto di Bizzarri: "Sono certo che avresti risolto in una settimana scarsa, ti proporrò come capo del DIS".

L'attore è un comunicatore e un esperto di social e ha ribattuto prontamente al sottosegretario senza perdere un colpo: "Buttarla in vacca. Io non ho compiti istituzionali. Qualcuno, non so chi, ti considererebbe 'un mio dipendente'. Quindi questo tono non lo usi. Non sono capo di niente, io pago te e voi per fare politica e non propaganda...". Manlio Di Stefano ha cercato di ribattere, stavolta puntando sulla presunta superiorità del suo ruolo: "E allora se ci paghi per fare qualcosa di cui non ti occupi non hai le competenze per valutare se 3 mesi siano stati troppi, ma in Italia si sa, siamo tutti allenatori, virologi e persino 007. Buona vita". Troppo facile per Luca Bizzarri assestare il colpo definitivo con Manlio Di Stefano, evidentemente inesperto di dinamiche social: "Ho competenze di comunicazione, di quella parlo. E se tu fai festa perché 18 persone sono state 100 giorni sequestrate sotto i tuoi occhi ti definisci da solo.

Grazie per aver volato con noi".

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