Tragedia greca, l'euro appeso alle bizze di un comunista

Falliscono le trattative. E forse pure il matrimonio di Tsipras

Tragedia greca, l'euro appeso alle bizze di un comunista

Cosa succederebbe se Tsipras dovesse arrendersi all'Europa? Dal punto di vista politico-economico gli scenari sono vari. Dal punto di vista umano, uno solo. Catastrofico. La moglie lo lascerà.

Le Canard enchaîné è un settimanale satirico francese, tanto irrispettoso quanto rispettato. Tranchant ma autorevole, nonostante il nome, «canard», in ambito giornalistico significhi notizia priva di fondamento. Eppure, anche se la notizia della settimana del Canard è priva di fonte reale, appare credibile, oltre che divertente: il primo ministro greco Alexis Tsipras avrebbe confidato al presidente François Hollande che se cede troppo alle richieste della ex-Troika (Commissione Ue, Bce e Fmi), rischia non solo di rimetterci la guida del partito, ma addirittura la moglie, accanita militante molto più a sinistra di lui.

Sorta di «Boldrini greca» in salsa operaista, Peristera Tsipras, detta «Betty», è la first lady che, non per caso, ha insegnato ad Alexis il comunismo. E quindi, anche se la notizia non è vera, è verosimile. Pur non essendo, paradossalmente, una novità. A sinistra, le donne non solo politicamente contano più dei maschi. Ma sono sempre state più radicali dei loro «compagni». Le più barricadiere nelle occupazioni universitarie, le più intransigenti nelle rivoluzioni. Se - per fare un alto esempio internazionale - il descamisado Juan Domingo Perón piaceva al popolo, Evita il popolo l'aveva in mano.

E se - per fare un più modesto esempio nazionale - Alfredo Reichlin era un rigido dirigente comunista, sua moglie Luciana Castellina era una fiera pasionaria . La vera sinistra, non solo grammaticalmente, è femmina. Ed ecco il punto. Che il destino dell'Europa, nel 2015, sia appeso agli umori di una donna. E pure ultracomunista. Insomma, se esplode tutto, cherchez la femme.

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