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Conte fatto a pezzi dai numeri Ecco il sondaggio che lo fa fuori

Questo è quanto emerso da un recente sondaggio. In alternativa alle urne il 40,5% degli intervistati vuole un governo guidato dal Centrodestra

Conte fatto a pezzi dai numeri Ecco il sondaggio che lo fa fuori

Elezioni anticipate per il 51,4% degli italiani. Dopo la votazione di ieri sulla fiducia in Senato, dove il governo Conte è riuscito a racimolare solo 156 voti a favore, la maggioranza assoluta degli italiani vorrebbe andare a elezioni anticipate il prima possibile. Questo è il quadro emerso dal sondaggio realizzato per Affaritaliani.it da Roberto Baldassari, direttore generale di Lab2101 e professore all'università Mercatorum, dove è docente di strategie delle ricerche di opinione e dei consumi. Mentre il 48,6% degli intervistati non vorrebbe andare alle urne.

Elezioni anticipate o governo di Centrodestra

Ma c’è anche un altro dato degno di rilievo: secondo il 40,5% degli interpellati, nel caso in cui non si andasse al voto anticipato, la soluzione migliore sarebbe quella di un governo guidato dal Centrodestra. Mentre il 36,3% degli italiani sarebbe più propenso a un Conte ter. Solo un risicato 23,2% degli intervistati crede invece che l’attuale esecutivo Conte debba proseguire e andare avanti.

Che poi, questo quadro non è molto lontano dagli ultimi sondaggi che vedono la coalizione di Centrodestra sbancare in caso di elezioni. Con il Rosatellum, la legge elettorale in vigore, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, insieme riuscirebbero ad arrivare al 48%, conquistando 225 seggi contro i 164 che andrebbero ai partiti che sostengono oggi il governo di Giuseppe Conte. A conti fatti il centrodestra riuscirebbe a conquistare i due terzi dei 147 collegi assegnati nella quota uninominale.

La Lega sarebbe il primo partito

La Lega sarebbe il primo partito e si porterebbe a casa ben 108 seggi sui 225 della coalizione. Il partito del leader Matteo Salvini sarebbe primo con il 23%, Fratelli d’Italia otterrebbe invece il 17% e Forza Italia l’8%. Mentre il centrosinistra vedrebbe invece il Partito democratico che si attesta al 20,8% , il Movimento 5 Stelle al 15,5% e la sinistra di LeU al 3,7%. Già prima della votazione di ieri il centrodestra manteneva oltre 7 punti percentuali di vantaggio sulla coalizione formata da Pd e M5s.

Il Centrodestra intanto è sempre più compatto e deciso a puntare i piedi per chiedere di smuovere una situazione da ieri ancora più in bilico. Unita, l'opposizione ha diffuso un comunicato che racchiude tutte le perplessità del caso: "Il Paese non può restare ostaggio di un governo incapace, arrogante e raccogliticcio.

Si tratta di una minoranza di governo che continua la sfacciata e scandalosa compravendita di parlamentari e che non si fa scrupoli a imbarcare chi, eletto col centrodestra, ha tradito l’impegno preso con gli elettori".

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