Stefano Vladovich
Maestro di musica abusa delle sue allieve, arrestato. Un insospettabile. Contattato attraverso annunci, si guadagna la fiducia dei genitori che lo fanno entrare in casa e lo lasciano solo per la lezione di solfeggio e chitarra classica.
Ieri Francesco M., 47 anni, è stato fermato con la pesante accusa di abusi sessuali aggravati su minori, bambine di dieci anni. Il musicista, romano della Garbatella, diplomato all'Accademia di musica, di fronte alle testimonianze delle sue allieve ha provato a difendersi. Ma inutilmente. È un'indagine lunga e delicata quella della IV sezione della squadra mobile, portata avanti assieme al pool antiviolenza della Procura di Roma specializzato in abusi, attraverso intercettazioni ambientali, pedinamenti e, soprattutto, l'audizione in ambiente protetto della giovani vittime. Testimonianze ritenute attendibili e che concordano tutte, nonostante le bambine non si conoscano fra loro.
Comincia tutto con la denuncia dei familiari di un'allieva. I racconti fatti ai genitori non lasciano dubbi sul modo di approcciarsi dell'uomo nei suoi confronti. Lasciato solo in una stanza, il maestro si lascia andare a contatti fin troppo spinti, sempre con un motivo diverso. «Con la chitarra sbagli posizione», la scusa più utilizzata per avvicinarsi alla bambina. Secondo quanto accertato finora, gli abusi «a domicilio» sarebbero tre. Ma gli inquirenti non escludono affatto che il 47enne abbia colpito altre volte. Secondo il gip del Tribunale dei Minori che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare, «sono emersi gravi indizi di colpevolezza per condotte reiterate di abuso sessuale». «L'uomo - scrive ancora il giudice - ha compiuto le azioni criminose approfittando della fiducia che i familiari delle vittime riponevano in lui e della circostanza che le lezioni avvenivano tra le mura domestiche. Ha cercato poi di proseguire nelle sue gravi condotte anche di fronte all'avvenuta interruzione delle lezioni da parte dei genitori, tentando di fissare nuovi incontri con i suoi giovani allievi». A inchiodarlo anche alcuni messaggi via social inviati alle ragazzine per vederle ancora. Sempre con scuse diverse. Non solo. Il maestro, che si faceva pubblicità attraverso le bacheche dei negozi di musica, prometteva di svelare alle sue vittime i segreti per suonare meglio la chitarra. Non ritenendo possibile il pericolo di fuga, a Francesco M. è stata notificata l'ordinanza di custodia agli arresti domiciliari.
Secondo Telefono Azzurro sui 2800 casi gestiti dal servizio di ascolto 19696 nel 2018, almeno un quinto di questi sono relativi a violenze, l'8 per cento sono abusi sessuali. A Gioia Tauro, sempre ieri, è stato arrestato il responsabile del consultorio di Laureana di Borrello. L'uomo, S.L. di 66 anni, è accusato di abusi su tre minori.
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