Pietro Nenni, non certo un fascista, diceva che "gareggiando a fare i puri", si troverà sempre "uno più puro che ti epura". Ha fatto il puro Mattia Tombolini, promotore della protesta contro l'editore Passaggio al Bosco a Più libri più liberi, che si è presentato come rigoroso censore salvo poi essere smascherato in quanto assistente di Ilaria Salis al parlamento europeo e legato ai centri sociali testimoniando come il "sit in antifascista" organizzato in fiera fosse animato da finalità politiche.
Fin dal primo momento in cui è stato firmato l'appello di ottanta scrittori, giornalisti ed editori per impedire la partecipazione al salone di un editore considerato di destra, abbiamo spiegato che il problema non era nel merito dei libri pubblicati quanto nel metodo utilizzato per chiederne la censura perché non spetta a Zerocalcare e sodali decidere chi ha il diritto o meno di pubblicare un libro o di partecipare a una fiera. Anche perché, se si entra nel merito dei libri presenti tra gli stand alla rassegna, ci si avventura su un terreno molto scivoloso e controproducente per gli stessi promotori della censura. In fiera infatti non solo sono presenti libri apologetici di Stalin ma, scorrendo il catalogo di Momo edizioni, la casa editrice il cui direttore editoriale è l'assistente della Salis, emergono pubblicazioni sorprendenti a favore dell'abolizione della polizia, testi che sdoganano le droghe e volumi in cui si insegna il sesso ai bambini.
Tra i libri pubblicati da Tombolini c'è "Che cos'è il sesso?" di Silvio Montanaro e Francesca D'Onofrio, un "libro destinato a stare nella biblioteca dei vostri figli" in cui compaiono immagini di bambini nudi che si baciano, frasi sulla masturbazione e passaggi con scritto: "Anche i bambini fanno sesso, anche i bambini vogliono accarezzarsi e baciarsi e fare sesso". Età consigliata per la lettura: dai 6 anni.
Non ci sta Maria Rachele Ruiu di Pro Vita: "Ancora una volta ci troviamo davanti a un libro che impone il mondo degli adulti ai più piccoli. È l'ennesimo caso di ipersessualizzazione precoce: bambini e ragazzi troppo piccoli vengono esposti a immagini, linguaggi e contenuti sessualizzati, sotto la veste rassicurante di un albo illustrato. Si tratta di una finta educazione sessuale che anticipa temi e pratiche assolutamente non adatte alla loro età e che qualcuno vorrebbe addirittura portare nelle scuole".
Scorrendo il catalogo di Momo compare anche il libro "Ad occhi aperti. Le droghe, la dipendenza, la riduzione del danno spiegati a ragazzi e ragazze" di Vanessa Roghi in cui emerge come "occorre avere un pensiero critico su alcool, droghe e sostanze illegali e, per avercelo, occorre conoscerle". Con il concetto di "riduzione del danno" ci si riferisce a "politiche, programmi e pratiche che mirano a minimizzare gli impatti negativi sulla salute, sociali e legali dell'uso di droghe, delle politiche e delle leggi sulle droghe".
Non manca un libro in cui si invoca l'abolizione della polizia intitolato "Police abolition" ("Abolire la Polizia significa costruire un mondo nuovo).
E poi c'è "Storie di Assalti frontali", dedicato al gruppo rap legato all'estrema sinistra il cui melodizzatore Pol G è stato arrestato dopo essere stato trovato con sei chili di droga in casa. Non proprio il catalogo di un editore nella posizione di chiedere di censurare altri libri.