Aggredito il sindaco dell'accoglienza "Hai aperto a centinaia di rifugiati"

Ferito con un coltello nella sua città, Altena. Merkel: «Inorridita»

Aggredito il sindaco dell'accoglienza "Hai aperto a centinaia di rifugiati"

L'assalitore gli ha chiesto se fosse il sindaco e poi gli ha detto, prima di accoltellarlo: «Mi hai lasciato morire di sete e poi hai fatto entrare ad Altena 200 rifugiati». Andreas Hollstein si presenta in conferenza stampa con il collo fasciato, un taglio che lo ha costretto a quindici punti di sutura, e dice di aver «temuto per la propria vita». Poco dopo, sull'attacco al sindaco, commenta pure la cancelliera Angela Merkel: «Inorridisco per l'accoltellamento», sono le parole che la sua portavoce riferisce su Twitter. «Sono molto sollevata che sia già potuto tornare con la sua famiglia».

L'aggressione è avvenuta in un negozio, dove il sindaco è stato ferito brutalmente al collo ma si è poi ripreso. All'origine dell'attacco sembra esserci il clima di forte tensione e odio sociale in una cittadini considerata il simbolo dell'accoglienza con i suoi 17mila abitanti e 450 rifugiati. La polizia ritiene che l'aggressore abbia agito con motivazioni xenofobe e politiche. Un attacco premeditato. Ne è convinto il sindaco, che senza dubbio ha detto: «Era per me».

L'attacco è avvenuto mentre la tensione resta alta in tutta la Germania. I mercatini di Natale hanno aperto tra forti misure di sicurezza, dopo l'attentato dello scorso anno nella Breitscheidplatz di Berlino quando 12 persone sono state uccise travolte da un camion lanciato sulla folla. Il numero di agenti di polizia e guardie private è stato moltiplicato, secondo i media locali, così come l'installazione di elementi fisici tra cui blocchi di cemento per impedire l'accesso ai veicoli pesanti. «La minaccia terrorista in Europa e Germania resta alta. Ciò vale anche per i grandi eventi, che includono i mercatini», ha affermato il portavoce del ministero dell'Interno, Johannes Dimroth. Ha aggiunto che la sicurezza è competenza degli Stati federati e dei municipi, ma che il governo centrale mantiene uno «stretto» contatto con gli altri livelli amministrativi per condividere informazioni ed esperienze.

Ieri il sindaco di Berlino, il socialdemocratico Michael Müller, e il responsabile dell'Interno della capitale, Andreas Geisel, hanno partecipato all'inaugurazione del mercatino che fu attaccato un anno fa. Il 19 dicembre, invece, i banchetti di Breitscheidplatz resteranno chiusi a ricordo delle vittime, nel primo anniversario di quell'attentato.

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