Cronache

Albero sulla tenda uccide due sorelle

Una tromba d'aria si è abbattuta sul campeggio. Le vittime avevano 14 e 3 anni

Albero sulla tenda uccide due sorelle

Avrebbero dovuto far ritorno a casa sabato, ma non volevano mettersi in viaggio col maltempo e hanno prolungato la vacanza di un paio di giorni. Ma era proprio lì, nella tenda di un campeggio di Marina di Massa, in Toscana, che il destino aspettava Malak Lassiri, 14 anni, e la sorellina Jannat di 3 anni.

Dopo una notte di temporali, era da poco sorto il sole quando una tromba d'aria si è abbattuta sul campeggio in cui dormivano da una settimana: le folate di vento hanno abbattuto un pioppo di oltre quattro metri, che è caduto proprio sulla tenda che le due minorenni occupavano insieme alla sorella più grande, di 19 anni, ferita in modo leggero, e a un altro fratello. L'impatto col tronco è stato fatale per la piccola Jannat, che è stata colpita alla testa e ha perso la vita durante i tentativi di rianimazione, mentre la sorella più grande è riuscita ad arrivare in ospedale, dove però è spirata tre ore più tardi: «Abbiamo fatto di tutto per salvarle la vita, ma è arrivata in condizioni disperate», hanno spiegato i medici. La tragedia è avvenuta poco dopo le 7 di ieri al campeggio VerdeMare della Partaccia, alla periferia di Marina di Massa. La famiglia Lassiri, originaria del Marocco e residente a Torino, per la prima volta era venuta in villeggiatura sulla costa settentrionale della Toscana, usufruendo del bonus vacanza. Immediati i soccorsi: lo schianto e le urla delle ragazzine hanno attirato l'attenzione dei genitori, che dormivano dal lato opposto della tenda, e degli altri campeggiatori. Hanno sentito la terra tremare e visto la tenda afflosciarsi, comprendendo subito l'entità della tragedia. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e due auto mediche del 188 da Massa, insieme ai carabinieri. Non ha potuto invece raggiungere il luogo dell'incidente l'elisoccorso Pegaso, proprio a causa delle forti raffiche di vento. Malak è stata ricoverata in terapia intensiva, ma non ce l'ha fatta: i genitori arrivati in ospedale insieme al resto della famiglia, assistiti dal personale sanitario hanno dato il consenso per la donazione degli organi e sono state attivate le procedure.

Secondo le testimonianze, nella tenda ieri notte dormivano in sette: i genitori, le tre sorelle e il fratello, più uno zio. Nessun altro albero del campeggio è caduto, ma alcuni rami giudicati pericolanti sono stati tagliati e per sicurezza alcuni bungalow sono stati fatti evacuare. Nel frattempo sono partite le indagini: la procura di Massa Carrara ha aperto un'inchiesta sul crollo del pioppo, disponendo il sequestro giudiziario dell'area dell'incidente, dell'albero caduto, della tenda e degli oggetti presenti nelle vicinanze. Gli inquirenti nomineranno anche un consulente tecnico, un agronomo esperto: il perito dovrà verificare le condizioni del pioppo sradicato dalla tromba d'aria. Sulla Toscana ieri la protezione civile aveva diramato un allarme arancione per il maltempo. «Sarebbe bastato un metro più in là raccontano i vicini di campeggio - e il pioppo non avrebbe colpito la tenda. Ho sentito il rumore ma pensavo fosse qualcuno che chiudeva il cofano dell'auto, ma quando sono iniziate le urla ho capito cos'era successo». Messaggi di cordoglio sono arrivati anche dal premier Giuseppe Conte: «La tragica scomparsa delle due sorelle che erano in vacanza a Marina di massa ci addolora profondamente. Una vacanza tramutata in tragedia. Un forte, commosso abbraccio ai genitori e ai loro familiari», ha scritto su Twitter.

Parla di una tragica fatalità anche il sindaco di Massa, Francesco Persiani, giunto sul luogo dell'incidente: «L'amministrazione si sta adoperando per dare un alloggio e un aiuto in questo momento tragico».

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