All'Italia maxi assegno da 25 miliardi: ecco cosa cambia

Arrivano i primi fondi della Commissione europea. Von der Leyen: "Un'Europa forte ha bisogno di un'Italia forte". Festeggia Gentiloni: "Un'opportunità unica"

All'Italia maxi assegno da 25 miliardi: ecco cosa cambia

Sono stati versati oggi all'Italia da parte della Commissione europea i primi 24,9 miliardi di euro previsti dal Recovery and Resilience Facility (Rrf) approvato per aiutare quei Paesi maggiormenti colpiti dalla crisi innescata dalla dichiarata emergenza sanitaria. Si tratta di un primo prefinanziamento, corrispondente al 13% dei 191,5 miliardi destinati alla nostra Nazione.

I fondi, come li userà il governo

"L'Italia è uno dei primi Paesi europei a ricevere il prefinanziamento, che aiuterà ad avviare l'attuazione delle cruciali misure di riforma e investimenti contenuti nel piano italiano di ripresa e resilienza", si legge in un comunicato della Commissione.

Questi primi fondi saranno così suddivisi: 8,957 miliardi sono aiuti a fondo perduto, mentre 15,937 miliardi sono prestiti. Dei 24,9 miliardi, 15,7 dovranno essere spesi entro il 2021, mentre il restante 87% dei fondi arriverà in base all'ottemperamento degli obiettivi stabiliti. In totale sono 106 progetti da realizzare.

Il governo ha già deciso come utilizzare i 24,9 miliardi. Si parla infatti di denaro da impiegare per gli asili ed investimenti da destinare all'alta velocità ferroviaria, al Superbonus, alla transizione 4.0 e ad altre misure. Di particolare importanza il programma di Transizione 4.0: 1,71 miliardi di euro saranno subito impiegati per la rinnovazione delle imprese in chiave più sostenibile. Si aggiungeranno poi 1,2 miliardi per il rafforzamento 394/81 gestito da Simest (Sace), che sostiene la tutela delle imprese così da favorirne l'internazionalizzazione.

Consistente anche l'investimento previsto per il Superbonus: soltanto per l'anno corrente sono previsti 460,7 milioni, a cui si aggiungeranno altri 13 miliardi nei prossimi 5 anni. La parola d'ordine è efficienza energetica: 225 milioni saranno destinati al progetto dei parchi agrosolari.

Altre riforme in previsione riguardano la costruzione di nuovi asili e la messa in sicurezza delle scuole, con particolare attenzione anche al tema della formazione, oltre che stanziamenti dedicati alle politiche attive per il lavoro, alla digitalizzazione degli ospedali ed al rafforzamento del sistema giudiziario.

I commenti

A dare l'annuncio sul proprio account Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha così commentato: "Oggi i primi fondi Next Generation Eu all'Italia danno il via a una ripresa duratura per il Paese. Il piano di ripresa italiano, Italia Domani, ha l'ambizione necessaria per fare dell'Italia un motore per la crescita di tutta l'Unione Europea. Un'Europa forte ha bisogno di un'Italia forte".

A festeggiare la notizia è Paolo Gentiloni, attuale commissario europeo per l'Economia. Secondo l'ex presidente del Consiglio si tratta di un'opportunità storica, dal momento che permetterà al nostro Paese di avviare investimenti e riforme fondamentali, quali "un sistema di mobilità più verde e più sostenibile, un aumento delle energie rinnovabili, la digitalizzazione delle imprese, la diffusione del 5G e della banda ultralarga, una pubblica amministrazione più efficiente e un contesto imprenditoriale più attraente e competitivo".

"Dopo tre emissioni obbligazionarie di grande successo nell'ambito di Next Generation Eu nelle ultime settimane e i primi pagamenti per gli altri programmi, sono lieto che ora abbiamo raggiunto anche la fase di erogazione per il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)", ha dichiarato anche il commissario per il bilancio e l'amministrazione Johannes Hahn. "Ciò dimostra che con le risorse raccolte saremo in grado di soddisfare rapidamente le esigenze di prefinanziamento di tutti gli Stati membri, dando loro la spinta iniziale nell'attuazione dei numerosi progetti verdi e digitali inclusi nei loro piani nazionali".

Entusiasta anche il sottosegretario agli Affari europei Enzo Amendola: "Si parte! Arrivato come

da programma l'anticipo del NextGenerationEu, 24,9 mld di risorse concrete per trasformare l'Italia in un paese più giusto, più green, più digitale. ItaliaDomani a cui dobbiamo lavorare oggi, veloci e senza sosta".

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