I dati confermano che l'epidemia rallenta. Anche se purtroppo il numero dei morti resta ancora sopra le 200 vittime in 24 ore, 242 esattamente per un totale di 31.610. L'età media dei deceduti positivi a Sars-CoV-2 è 80 anni. I nuovi casi registrati nel bollettino quotidiano della Protezione Civile sono 734 ai quali si aggiungono 55 vecchi casi del Lazio notificati soltanto ieri per un totale di 789, ma 55 si riferiscono a vecchie notifiche del Lazio. Aumentano i pazienti guariti, 4.917 mentre diminuiscono i pazienti in terapia intensiva, ovvero i casi gravi, che in tutto sono 808. Dato lontanissimo dai 4mila raggiunti nei giorni del picco. Diminuiscono anche i pazienti dei reparti Covid: meno 661 per un totale di 10.792.
Dati confortanti anche dalla Lombardia che due giorni fa aveva registrato 522 nuovi casi e ora scende 299. Tira il fiato un'altra regione che era molto sotto pressione: il Piemonte dove i nuovi casi scendono da 151 a 137.
Certamente i numeri della Lombardia sono pesanti e confermano lo sforzo enorme messo in campo dalla regione più colpita dal coronavirus. In tutto dall'inizio dell'epidemia sono risultate positive al Sars-CoV-19 84.119 persone. Moltissime le vittime 15.411 e 115 nelle ultime 24 ore. I ricoveri in ospedale sono 4.705 rispetto ai 4.818 di ieri e scendono anche quelli in terapia intensiva: 276.
Dalla Protezione Civile sottolineano l'alto numero dei tamponi effettuati. Ieri sono stati eseguiti 68.176 tamponi per un totale di 2.875.680. I casi testati sono, invece 1.859.110 dall'inizio dell'epidemia. In Lombardia i tamponi effettuati ieri sono 12.162 per un totale di 550.405. La provincia più colpita è ancora quella di Milano: i casi sono passati a 21.966, solo 66 però quelli nuovi. Seguono Brescia 14.008, più 60; Bergamo 12.371, più 24; Cremona 6.303, più 18), Monza (5.219, più 37). Milano città registra 9.281 casi, più 30. Migliora nettamente la situazione dei contagi, anche resta purtroppo alto il numero dei decessi. Importante anche il numero dei guariti, oggi aumentati di 3.808 rispetto ai soli 653 di ieri e ai 1.113 di mercoledì. L'indice di contagio più alto ieri si registrava in Molise, unica regione che ha un Rt superiore a uno: 1,32 per l'esattezza. Segue la Lombardia con 0,97. Al terzo posto il Lazio con 0,82. Bene la Toscana con 0,2 e Val d'Aosta con 0,1. Ma in che percentuale la popolazione italiana è positiva? Il Report di Altems mostra che soltanto per lo 0,13 per cento è positivo.
Una conferma per il timore degli esperti: la maggioranza è scoperta. Anche se si va dallo 0,30 della Lombardia allo 0,01 dell'Umbria. Se si guarda alle fasce d'età in Lombardia il 37 per cento degli over 80 si è ammalato.
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