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Un altro Cuomo nei pasticci. La Cnn: "Chris aiutò Andrew"

La tv sospende il giornalista fratello del governatore: ha abusato della sua posizione per avere documenti

Un altro Cuomo nei pasticci. La Cnn: "Chris aiutò Andrew"

Tramonta un'altra stella nella dinastia Cuomo. La Cnn ha sospeso a tempo indeterminato il suo noto conduttore Chris Cuomo per aver aiutato il fratello Andrew, ex governatore di New York, a preparare la difesa relativa alle accuse di molestie sessuali che lo hanno poi portato alle dimissioni. Dopo il democratico alla guida dell'Empire State, a crollare sotto il peso dello scandalo è uno dei volti di punta dell'emittente di Atlanta, la cui decisione è legata ai documenti diffusi dall'ufficio della procuratrice generale di New York Letitia James, che hanno mostrato come l'anchor abbia usato e abusato della sua posizione.

Chris avrebbe ripetutamente fatto pressioni sulle sue fonti per avere informazioni sulle donne che hanno denunciato l'ex governatore, riferendole alla sua principale collaboratrice, Melissa De Rosa, che poi si è dimessa per il suo coinvolgimento nella vicenda. «I documenti, di cui non eravamo a conoscenza prima, sollevano seri dubbi - ha spiegato Cnn in una nota - Quando Chris ha ammesso di aver offerto consigli allo staff di suo fratello ha infranto le nostre regole e lo abbiamo riconosciuto pubblicamente. Ma abbiamo anche apprezzato la posizione unica in cui si trovava e compreso il suo bisogno di mettere la famiglia al primo posto e il lavoro al secondo. Tuttavia, queste carte indicano un maggiore livello di coinvolgimento e di conseguenza abbiamo deciso di sospendere Chris a tempo indeterminato, in attesa di ulteriori valutazioni».

Il presidente della Cnn Jeff Zucker ha sostenuto Cuomo per mesi, rifiutandosi di prendere provvedimenti anche quando è emerso che il giornalista aveva partecipato a sessioni strategiche con il team del fratello, in violazione dell'etica giornalistica. In decine di email e messaggi il conduttore ha ripetutamente offerto consigli agli assistenti del governatore: «Per favore, lascia che ti aiuti con la preparazione», ha scritto a un membro del suo team a marzo, cercando poi di rintracciare lo stato degli articoli non ancora pubblicati su diversi media, tra cui Politico e il New Yorker, che riguardavano le accuse di molestie sessuali.

Inoltre, quando il New York Times riportò a inizio marzo che il fratello aveva fatto una avance indesiderata a una donna, Anna Ruch, durante un matrimonio, Chris Cuomo scrisse un sms a De Rosa per dire che aveva un indizio su di lei. Ad un certo punto poi, sempre De Rosa gli chiese di «controllare con le sue fonti» riguardo una voce secondo cui Politico stava preparando un articolo su altre accuse: «Ci sto lavorando», fu la risposta del conduttore di Cnn.

A esultare per la sospensione del giornalista è stato l'ex presidente americano Donald Trump: «Una grande notizia per i telespettatori, hanno sospeso Chris Cuomo! La vera domanda è se lo hanno fatto per l'audience bassa o perché suo fratello non è più governatore», ha affermato. «Probabilmente per tutti e due i motivi. In ogni caso Fredo è fuori!», ha proseguito il tycoon tornando a chiamare Cuomo «Fredo» Corleone del Padrino.

Una vicenda che ha visto sfumare le sue ambizioni politiche non solo a livello statale per un quarto mandato, ma anche su proiezione nazionale, verso la Casa Bianca.

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