Anche Giulia frustava i commilitoni

Nuovo video a ruoli invertiti della ragazza che gridava al nonnismo

Anche Giulia frustava i commilitoni

Ai colleghi di Giulia Jasmine Schiff l'accusa di nonnismo non è andata giù, tanto che ora, tra gli allievi della scuola aeronautica di Latina, che fa parte del percorso della formazione dell'Accademia di Pozzuoli, gira un video che mostra la ventenne a ruoli invertiti. I compagni di corso sono gli stessi, con la ragazza che impugna un rametto e frusta un giovane aspirante pilota con la stessa forza usata dagli altri contro di lei nel video precedente. Un filmato di undici secondi, che però ribalta la situazione portata alla luce dalla stessa Giulia, che è figlia di un pilota civile che, però, aveva trascorso i suoi primi anni in Aeronautica. La ragazza, che ha consegnato alla Procura militare il materiale che attesterebbe l'atto di nonnismo, si trova pertanto, adesso, nella posizione di chi potrebbe veramente aver diffuso il filmato per vendetta.

L'avvocato della Schiff, che è originaria del Veneziano, Massimiliano Strampelli, visionato il video, ha spiegato che per lui «si tratta della vendetta di chi è stato accusato. Un video suggestivo ad opera, evidentemente, di uno degli indagati per screditare la credibilità di Giulia». «Giulia non ha mai partecipato veramente ad alcun rito: ha sempre tenuto un atteggiamento simulatorio - ha proseguito - per non incorrere nella denigrazione ed emarginazione dei propri colleghi».

Come si ricorderà, la ventenne con il sogno di volare sulle Frecce Tricolori era stata espulsa dall'Arma azzurra perché non ritenuta idonea alla vita militare. Fonti del Giornale spiegano che i provvedimenti disciplinari a carico della ragazza «sono precedenti al fatto di presunto nonnismo e che in più occasioni la giovane ha dimostrato di non essere tagliata per quel ruolo. Le sono state date moltissime possibilità, ma alla fine ci sono delle regole che debbono essere rispettate». La storia di Giulia è stata portata in trasmissione a Chi l'ha visto?. La conduttrice del programma, Federica Sciarelli, ha chiarito che per lei quello «sembra un atto di nonnismo». Ma per chi non conosce la vita militare, sostiene chi è passato prima della Schiff dalla scuola di formazione dei piloti, la realtà è ben diversa. Tutti sanno che a fine corso c'è la consuetudine, per chi raggiunge un traguardo così ambito, di essere gettato in piscina e di baciare il pinguino, simbolo degli allievi del primo corso.

Sulla vicenda interviene anche l'ex Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Pasquale Preziosa, da poco assolto proprio da un processo in cui era accusato dalla Procura militare di accanimento nei confronti di un altro generale. «Sono rimasto meravigliato - chiarisce - che atti goliardici importanti per il singolo e per la società militare vengano associati a tristi atti di nonnismo. Non è nonnismo il battesimo di un nuovo pilota in una vasca con acqua. Se qualcuno dovesse esagerare nella goliardia, esiste l'azione di comando del Comandante di corpo per il rispetto delle regole non scritte».

E ancora: «Sembra che ci siamo scordati anche della festa della matricola presso l'Università di buona memoria. Trattiamo gli eventi per quelli che sono, parliamo ai giornali dopo la chiusura dell'inchiesta, riportando i fatti accertati».

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