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Anche il Movimento 5 Stelle apre al Mes: "Lo valutiamo dopo averlo visto"

I grillini continuano a ritenere il fondo salva-Stati uno strumento inadeguato, ma c'è chi non lo esclude a priori: "Con i se e con i ma non si prendono decisioni, può essere cambiato"

Anche il Movimento 5 Stelle apre al Mes: "Lo valutiamo dopo averlo visto"

Il Movimento 5 Stelle fa l'ennesimo dietrofront: dal "no Mes" ora si è passati al "forse, vedremo". La versione light del fondo salva-Stati starebbe ingolosendo anche alcuni grillini, che non escludono del tutto il possibile ricorso a quello che comunque continuano a ritenere uno "strumento insufficiente e inefficace". Una lieve apertura è arrivata da Giancarlo Cancelleri: "Qualsiasi strumento va valutato dopo averlo visto: servono interventi da centinaia di miliardi per ogni paese". Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ribadito che all'interno della maggioranza vi sono delle scintille sul nodo del Meccanismo europeo di stabilità: "Giuseppe Conte ha chiesto unità per andare al Consiglio europeo a trattare, noi del Movimento 5 Stelle abbiamo accolto l'invito e mi pare lo abbiano fatto anche gli altri".

Lo stesso presidente del Consiglio nella giornata di ieri ha fatto un passo indietro, annunciando che le eventuali condizionalità del Mes dovranno essere giudicate dopo il 23 aprile, quando sarà ultimato il pacchetto completo al termine del Consiglio europeo: "Solo allora potremo valutare se questa nuova linea di credito pone condizioni, quali condizioni pone, e solo allora potremo discutere se quel regolamento è conforme al nostro interesse nazionale".

"Il Mes può cambiare"

L'ultima parola comunque spetterà al Parlamento. Sulla stessa linea Stefano Patuanelli, che giudica surreale il dibattito "su qualcosa che non esiste": il titolare del dicastero dello Sviluppo economico ha specificato che "con i se e con i ma non si prendono decisioni". Al momento comunque i grillini considerano il fondo salva-Stati uno strumento "che prevede delle condizionalità" e dunque un vero e proprio "pericolo", ma vogliono aspettare l'esito del Consiglio europeo: "Bisogna capire cosa esce". Attualmente non vi è ancora alcun documento che dimostri una netta variazione rispetto al passato: con le attuali condizionalità dal M5S è arrivato un "no definitivo".

Tuttavia si vuole attendere per una nuova valutazione: "Se invece il Mes è un salvadanaio che rompiamo e prendiamo i soldi per usarli, allora è un'altra cosa. Abbiamo rotto il salvadanaio, ovvero abbiamo rotto il Mes. Allora questo è un ragionamento diverso".

Patuanelli infine, intervenuto ad Agorà su Rai 3, ha concluso dicendosi certo sul fatto che il nostro Paese non dovrà attivarlo, ma ha sottolineato: "Aspettiamo il Consiglio europeo tra qualche giorno prima di fare commenti su qualsiasi ipotesi".

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