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Ancora terrore. Le conseguenze della Brexit

Ancora terrore. Le conseguenze  della Brexit

di Gian Micalessin

L e voci dell'Irlanda del Nord lo annunciavano da tempo. A Londonderry ripetevano - è iniziato tutto, da Londonderry ripartirà tutto. La morte di Lyra McKee, la giornalista 29enne freddata da un proiettile giovedì notte durante gli scontri tra poliziotti e dimostranti cattolici è lì a dimostrarlo. Lyra potrebbe passare alla storia come la prima vittima della Brexit. Una Brexit che si teme riporti l'Irlanda del Nord ai tempi bui dei Troubles, la strisciante guerra civile tra Repubblicani cattolici da una parte e Unionisti protestanti ed esercito inglese dall'altra costata più di 3.700 vite e durata dalla fine degli anni '60 al 1998.

A resuscitarla potrebbe esser la cosiddetta Hard Brexit (Brexit Dura), l'uscita dell'Inghilterra dall'Unione europea in assenza di un accordo. In mancanza di un'intesa risorgerebbero quel confine, quei controlli e quei blocchi di frontiera che negli anni '70 erano un autentica linea del fronte costantemente attaccata dai militanti dell'Ira. Le leggi dell'Unione europea e la pace del Venerdì Santo, firmata nel 1998 da Ira e governo inglese, li avevano cancellati regalando agli irlandesi l'illusione di un confine dimenticato. Il loro ritorno spazzerebbe via quel miraggio imponendo il ritorno a una separazione fisica tra i cattolici della Repubblica Irlandese e quelli dell'Ulster britannico. Non caso i sostenitori della cosiddetta Nuova Ira, un gruppo di irriducibili pronti a ritornare al terrorismo e alla lotta armata, invocano una Hard Brexit «dura come l'inferno». In quell'inferno sognano di reclutare nuovi apprendisti ribelli da accodare a quelli mandati l'altra notte a sparare contro la polizia e uccidere l'innocente Lyra.

Ma purtroppo il salto nel passato e il ritorno all'odio non sono iniziati 48 ore fa. Il 19 gennaio la nuova Ira aveva fatto sentire la propria voce facendo esplodere un'autobomba di fronte a un tribunale di Londonderry. Poi mentre in tutte le contee dell'Ulster si diffondeva una sensazione di paura e inquietudine, sono arrivate quattro lettere bomba spedite in Inghilterra e Scozia. Non a caso negli ultimi mesi l'MI5, il controspionaggio interno britannico, ha dispiegato 700 agenti, un quinto della propria forza, proprio nell'Irlanda del Nord. E se i simboli hanno un significato la morte di Lyra, a poche ore da quel Good Friday che 21 anni fa portò la pace, non è certo di buon auspicio. Theresa May incapace di convincere i suoi stessi deputati a votare un accordo sulla Brexit da giovedì ha un motivo di più a preoccuparsi.

Rischia di passare alla storia come ila premier che ha lasciato l'Europa per ricadere nell'inferno dei Troubles.

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