«Andrea è uno serio, siamo preoccupati»

Il manager del locale: non è tipo da cacciarsi nei guai

New York «È un ragazzo fantastico, un grande lavoratore, e un uomo di famiglia». A descrivere Andrea Zamperoni, capo chef del ristorante Cipriani Dolci di Grand Central Terminal, a New York, che da quattro giorni non dà notizie di sè, è il manager del locale, Fernando Dallorso. «L'ultima volta che lo abbiamo visto qui è stato sabato sera. Domenica è il suo giorno di riposo e lunedì non è venuto al lavoro», racconta a il Giornale: «Il suo turno iniziava all'una di pomeriggio, e quando non si è presentato abbiamo iniziato a preoccuparci».

Dallorso è un elegante signore brizzolato di 53 anni, ha una lieve cadenza spagnola, e indossa un completo grigio che, raccontano, è la sua divisa d'ordinanza. Spiega che Andrea prende con grande serietà il lavoro ed è totalmente dedito al suo ruolo da chef. «Non è un tipo che va fuori a far baldoria - chiosa - È un gran lavoratore, un brav'uomo». Il manager ricorda che il 33enne lombardo lavora per Cipriani dal 2008, e da circa un anno è a New York. «Ha fatto una gran bella carriera in azienda e qui è molto rispettato», dice.

Poi precisa che è costantemente in contatto con la madre in Italia e con il fratello gemello che vive a Londra: ma ora lui «è arrivato qui per dare una mano nelle ricerche». «Andrea è un fantastico uomo di famiglia. Gli chef sono noti per essere capricciosi - ripete - Ma lui è un tesoro e lo rivogliamo indietro».

Come tutti i colleghi nel ristorante sul floor che domina la sala centrale della storica stazione di Midtown Manhattan, Dallorso attende con ansia gli sviluppi della vicenda, e non nasconde la preoccupazione, che cresce di ora in ora: «È straziante, ma siamo fiduciosi, la polizia sta facendo del suo meglio per trovarlo».

VRob

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica