
Gli animali come bagagli da stivare o membri della famiglia da portare a bordo dell'aereo? È questa la domanda che Enac, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile si è posta e che, il suo presidente, Pierluigi Di Palma, sta ponendo all'aviazione mondiale.
Non si tratta di elogiare il "genio" italiano, ma è davvero così. Le nuove regole di Enac hanno aperto un dibattito non indifferente nel mondo dell'aviazione. Raggiungiamo il presidente Di Palma al telefono, è in Brasile per lavoro. "Sto parlando anche qui della nostra iniziativa" ci dice con aria molto soddisfatta. "Sono incuriositi, siamo i primi nel mondo a parlare di animali domestici come membri della famiglia da far imbarcare a bordo dei velivoli, con un loro posto assegnato" ci dice.
Una decisione "storica", ha commentato la senatrice Michaela Biancofiore "gli animali sono ormai riconosciuti da leggi e costituzioni europee, come soggetti di diritto e non oggetti" ed è da qui che nasce l'idea. "Viene dall'articolo 9 della nostra Costituzione, ci ha ispirati" afferma Pierluigi Di Palma.
Andiamo alle cose concrete presidente, quando potremmo portare i nostri ingombranti, ma amabili animali a bordo degli aerei?
"Per noi di Enac da subito! Come autorità abbiamo approvato le linee guida, ma dipende anche dalle compagnie aeree. Ci stiamo lavorando molto perché vogliamo che si cominci il prima possibile".
È fiducioso che le compagnie aeree accettino di portare gli animali a bordo senza trasportino?
"Io sono sicuro che si farà. Certo, ammetto che non è facile ma stiamo superando una barriera culturale anche nel settore aereo. Sono sicuro che presto, molto presto li vedremo a bordo".
E se c'è qualche passeggero che ha paura degli animali o è allergico al loro pelo?
"Beh, i passeggeri lo sapranno prima. Verrà indicato al momento dell'acquisto del biglietto, saranno le compagnie a stabilire le regole. Posso dirle che sicuramente all'animale verrà assegnato un posto posizionato vicino all'oblò, avrà il suo sedile e in mezzo si metterà il padrone. Avrà sicuramente il suo tappetino e, spero, con un prezzo modico. Sa, non siamo noi ad occuparci dei prezzi dei biglietti".
Quali saranno le prossime mosse?
"Le posso dire che a settembre parteciperemo all'assemblea Icao, l'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile, dove parleremo del nostro progetto. Avremo uno spazio tutto nostro dedicato all'iniziativa e spiegheremo come funziona al resto del mondo e credo che riusciremo a coinvolgere gli altri Paesi. Non è poca cosa eh".
Ci dica qualcosa di più
"Posso dirle che faremo dei voli dimostrativi per rompere il ghiaccio".
Non resta che allacciare le cinture e godersi il viaggio con il proprio animale domestico.