Appello dei pediatri per proteggere i bambini "Vacciniamoli prima anche contro l'influenza"

Speranza: "Sulle dosi ai più piccoli affidatevi ai medici e non ai social"

Appello dei pediatri per proteggere i bambini "Vacciniamoli prima anche contro l'influenza"

In attesa che comincino le vaccinazioni contro il Covid ai bambini tra i 5 e gli 11 anni - per le quali il ministro Roberto Speranza invita ad «ascoltare i pediatri non i social» - i medici raccomandano quelle anti influenzali ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni. E le consigliano anche agli adolescenti con patologie e a quelli che hanno in casa una persona fragile. Innanzitutto serviranno a proteggerli da una forma influenzale che quest'anno si sta dimostrando particolarmente violenta e, in seconda battuta, permetteranno di diagnosticar con più facilità i sintomi del Covid.

L'appello arriva da Giuseppe di Mauro, presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, proprio per rendere più efficace la strategia vaccinale contro le comuni (ma potenzialmente pericolose) patologie infettive stagionali. «I motivi di questa richiesta sono tanti - spiega il rappresentante dei pediatri - Innanzitutto è importante non prendere l'influenza quest'anno perchè tutti i virus saranno un pochino più aggressivi rispetto allo scorso anno. In secondo luogo, fino a quando tutti i bambini non saranno vaccinati contro il Covid, l'antinfluenzale riduce l'incidenza di una patologia, l'influenza, che ha una sintomatologia molto simile al Covid, con conseguenti controlli, tamponi, preoccupazione e impegno per la famiglia ed il pediatra».

In ogni caso, continua il pediatra, «dobbiamo impedire che questi virus più aggressivi entrino nell'organismo dei bambini, aprendo le porte ad altri virus e batteri. Infine, vaccinandoli tutti con l'antinfluenzale, evitiamo che un bambino possa contagiare altri bambini, anziani ed eventuali persone fragili della famiglia. Anche quando non ci sono problemi di salute, non dobbiamo dimenticare l'impatto dell'influenza in termini di giornate di lavoro perse e di assenze da scuola. Parliamo di virus altamente contagiosi». Il vaccino anti influenzale è uno tra i più sicuri, gli effetti collaterali sono rari ed ora c'è anche la possibilità di farlo via spray nasale dai 2 ai 18 anni. Infine, i due vaccini, anti-Covid-19 e antinfluenzale, potranno essere fatti insieme. «Quest'anno, purtroppo, la campagna antinfluenzale è iniziata un po' in ritardo, siamo partiti da circa 20 giorni- conclude di Mauro - Adesso dobbiamo velocizzare le somministrazioni per essere pronti per la campagna anti Covid». Secondo alcuni pediatri anche la campagna di vaccinazione anti Covid tra i più piccoli andrebbe anticipata e bisognerebbe cominciare prima del 20 dicembre, data in cui arriveranno le mini dosi di vaccino. I casi tra i bimbi sono in netto aumento, conferma lo stesso presidente dell'Iss Silvio Brusaferro. Intanto abbiamo superato un milione di casi di influenza dall'inizio della sorveglianza.

Dal 15 al 21 novembre i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all'intera popolazione sono stati 282.700 «con un livello di incidenza pari a 4,8 casi per mille assistiti. Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei 5 anni.

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