Un animale che posa la testa contro un oggetto solido (che sia un muro o un tronco di legno) e sembra spingere, a molti potrebbe strappare un sorriso per quell'atteggiamento strano. In realtà, l'atteggiamento è certamente strano, ma può essere anche piuttosto serio.
È diffusa la credenza che, vista l'impossibilità di parlare, non si capisca se un gatto o un cane prova dolore. Per un veterinario esperto, vi sono segni inconfondibili di dolore (il nascondersi e le pupille dilatate del gatto, il mugolare del cane). Tra questi, l'atteggiamento descritto sopra, viene interpretato come una forte emicrania. Insomma, l'animale ha ma di testa e cerca di alleviarlo spingendo il cranio contro qualcosa di solido, come noi facciamo stringendoci il capo. Se questo segno insorge in età matura o anziana la faccenda potrebbe essere molto seria.
I tumori cerebrali, nel gatto e nel cane, non sono affatto rari e l'esordio, spesso seguito da tremori e perdita d'equilibrio è proprio quello.
Per dare qualche ora di sollievo, in attesa del veterinario, si possono fare impacchi freddi sulla fronte o dare una singola dose, adeguata al peso, di Tachipirina. Poi dritti alla volta della clinica veterinaria, senza indugio.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.