Autostrade, lombardi tartassati dai rincari

Pedaggi in aumento in 6 tratte: +6,5% sulla Torino-Milano

Inizio d'anno con 6 tratte autostradali più care. La non piacevole novità per gli automobilisti viene comunicata dal ministero dei Trasporti e crea uno strascico di polemiche rinfocolate ieri da Sinistra Italiana e Beppe Grillo. Gli aumenti potrebbero interessare, ma solo in una fase successa, anche le altre 21 tratte per le quali si è in attesa dell'aggiornamento del Piano Economico Finanziario. Protesta intanto l'Aiscat che spiega: «Ancora una volta al riconosciuto impegno del settore autostradale italiano non è corrisposto analogo impegno da parte del governo che ha concesso gli adeguamenti previsti contrattualmente solo a 6 società su 27». L'aumento maggiore intanto interessa Satap tronco A4 (Torino-Milano) +6,5%. Seguono Strada dei Parchi +3,45%, Tangenziale Est Spa +2,10%, Autostrade per l'Italia +1,09%, Pedemontana Lombarda +1% e Ativa +0,03%. Gli adeguamenti delle tariffe, ricorda il ministero, sono scattati ieri, dopo che sono stati firmati, infatti, i decreti interministeriali di concerto tra il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministro dell'Economia. A farne le spese sono soprattutto, ricordano i consumatori, i lombardi: «Una vera e propria stangata per gli automobilisti della Lombardia. - dice il Codacons - Proprio i cittadini della Lombardia sono quelli maggiormente interessati dagli aumenti tariffari, e subiranno il più alto aggravio di spesa rispetto a tutti gli altri». «Come avevamo previsto, i pedaggi autostradali subiranno un aumento per il 2016 - afferma il Presidente Carlo Rienzi - Gli incrementi determineranno una maggiore spesa pari a +27 euro a famiglia su base annua solo per la voce pedaggi». Adusbef e Federconsumatori rincarano: «Puntuali come le cambiali, arrivano gli aumenti dei pedaggi con la Torino-Milano che guida la classifica con un +6,5%. Ed è solo l'assaggio, visto che per molte società l'aumento è solo rinviato». «Siamo ben oltre l'inflazione - protesta Sininstra italiana - E così succede da anni, con la complicità colpevole di chi ha congegnato questo meccanismo ingiusto.

Si tratta dell'ennesima penalizzazione per gli automobilisti in generale e in particolare per quelli abruzzesi e laziali che utilizzano l'autostrada (dei Parchi) per lavorare». Infine Grillo che augura «il buon anno con gli aumenti dei pedaggi autostradali»

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